Esaurimento nervoso
Il termine esaurimento nervoso è un’espressione sorta nei primi anni settanta, che sta ad indicare un insieme non ben definito e generico di situazioni patologiche o semi-patologiche psicologiche e neurologiche quali astenia fisica e/o mentale (nevrastenia), depressione, a volte cefalee, disturbi del sonno, dell’attenzione e dell’umore, modificazioni emotivo-affettive come sentimenti di insicurezza, sfiducia, tensione, iperemotività, preoccupazioni, atteggiamento ipocondriaco o patofobico, ma anche per definire impropriamente un crollo psicotico.