Ansia da prestazione

L’ansia da prestazione sessuale è una condizione mentale e psicologica di tensione, agitazione e “blocco” che scaturisce dall’incertezza, l’insicurezza e la preoccupazione nei confronti del rapporto sessuale. Colpisce sia uomini sia donne e può portare all’incapacità di vivere con serenità l’esperienza sessuale, causando un calo del desiderio o una difficoltà nel mantenere l’erezione (nell’uomo) e nel raggiungere l’orgasmo (nella donna).

Le sue cause possono essere varie e molto spesso ne siamo del tutto inconsapevoli. Tra queste possiamo trovare:

  • timore di deludere e di non essere sessualmente abbastanza bravi o desiderabili
  • timore di essere sessualmente inferiore nelle discussioni e nei confronti sociali con altre persone (può accadere anche prendendo la pornografia come sistema di paragone)
  • convinzioni errate sul sesso e sulle esigenze sessuali femminili o maschili
  • bassa autostima sessuale e mancanza di fiducia in sé stessi
  • paure legate alle dimensioni del pene (per l’uomo)
  • auto-monitorizzazione del pene e dell’erezione durante il rapporto sessuale (per l’uomo)
  • uso o abuso di alcool e droghe
  • interazione con farmaci come per esempio ansiolitici, antidepressivi, psicofarmaci
  • convinzioni auto-limitanti
  • auto-sabotaggi inconsci

Un insieme di queste cause (o anche una singola) può provocare per l’appunto un senso di incertezza e insicurezza che, molto spesso, porta a vedere nel rapporto sessuale una sorta di test o banco di prova per ricevere approvazione e sentirsi sessualmente “ a posto”, eccezionali, desiderati o accettati. Questo crea agitazione mentale e una tensione comunemente chiamata “ansia da prestazione sessuale”, la quale negli uomini blocca il meccanismo psicologico e fisiologico dell’erezione provocando problemi come:

  • la mancanza totale di erezione
  • la perdita di erezione durante la penetrazione o altri momenti del rapporto sessuale
  • l’erezione parziale o poco intensa.

A causa del significato che attribuiscono al rapporto sessuale, i soggetti colpiti da uno stato d’ansia da prestazione cominciano a vivere la sessualità con crescente timore, come qualcosa di innaturale, tanto che a lungo andare questo stato di tensione può compromettere non solo il rapporto di coppia, ma anche il modo in cui si percepisce l’altro sesso.

In certi casi l’ansia da prestazione sessuale può sfociare in veri e propri disturbi psicologici: difficoltà nell’eccitamento, disfunzioni erettili, eiaculazione precoce, anorgasmia, dispareunia, ecc.

Tutte queste difficoltà possono essere trattate con successo rivolgendosi a specialisti psicoterapeuti che, affrontando le difficoltà che stanno alla base dell’ansia, possono aiutare a ridimensionare le paure far capire che si può essere accettati anche se non “perfetti”.

L’ansia da prestazione infatti rientra in una particolare tipologia di ansia legata al timore di fallire o di non raggiungere un obiettivo che ci si era prefissati. Gli psicologi hanno individuato diverse tipologie di ansia da prestazione.

Oltre a quella sessuale, esiste un’ansia da prestazione relazionale che si caratterizza per la continua ricerca di stima da parte degli altri ed è correlata alla paura di non essere all’altezza di una situazione o di un compito. L’autostima della persona che soffre di questa particolare ansia è fortemente legata al contesto di accettazione sociale e può essere completamente demolita nel caso di giudizi negativi.

Un’altra forma di ansia molto diffusa è l’ansia scolastica, lavorativa o sportiva, che si traduce nella paura di non essere in grado di svolgere il compito assegnato o di ottenere i risultati sperati.