Eye Contact

Il termine “eye contact” si traduce come “contatto visivo” e si verifica quando due animali si guardano negli occhi contemporaneamente.

Negli esseri umani il contatto visivo è una vera e propria forma di comunicazione non verbale e si ritiene abbia una grande influenza sul comportamento sociale. Il termine fu coniato negli anni ’60 e in occidente l’atto in sé viene concepito come indice di fiducia e rispetto. I costumi e il significato del contatto visivo variano tra le società, con differenze religiose e sociali che spesso ne alterano notevolmente il significato.

Il contatto visivo e le espressioni facciali forniscono importanti informazioni sociali ed emotive. Le persone, magari senza farlo consapevolmente, cercano negli occhi e nei volti degli altri segni di umore positivi o negativi.

In alcuni contesti l’incontro degli sguardi suscita forti emozioni. Ciò è dovuto principalmente al fatto che può fornire dettagli sulle stesse emozioni e sulle intenzioni. In un gruppo, se il contatto visivo non include qualcuno, può far sì che quest’ultimo si senta escluso, mentre, d’altra parte, un contatto visivo prolungato può comunicare a qualcuno che sei davvero interessato a ciò che ha da dire.

L’eye contact è anche un elemento importante nel flirtare, dove può servire per stabilire e valutare l’interesse dell’altro. Il contatto visivo reciproco che segnala l’attrazione generalmente inizia come un breve sguardo e progredisce in una ripetuta volée di contatto visivo.

Alcune persone trovano difficile il contatto visivo con gli altri. Ad esempio, chi soffre di disturbi autistici o di ansie sociali può trovare il contatto visivo particolarmente inquietante.