Orgasmo multiplo

Sia gli uomini sia le donne possono provare un orgasmo multiplo. Si tratta di orgasmi consecutivi, provati a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Nelle donne sono più frequenti rispetto che negli uomini, a causa della presenza, per questi ultimi, del periodo refrattario.

Orgasmo multiplo maschile

L’orgasmo multiplo maschile è stato oggetto di pochi studi, dal momento che risulta più raro. Fra gli studi da citare vi sono quelli di Dunn e Trost, in Archives of Sexual Behavior (1989) e le ricerche condotte nel 1995 dalla Rutgers University. A causa del periodo refrattario, fra un orgasmo e il successivo occorrono necessariamente alcuni minuti e gli orgasmi seguenti potrebbero avvenire senza eiaculazione. Generalmente sono più frequenti nei giovani piuttosto che negli uomini più anziani.

Orgasmo multiplo femminile

L’orgasmo multiplo femminile è più frequente data la mancanza del periodo refrattario fra un orgasmo e il successivo. Alcune fonti tuttavia affermano che anche nelle donne sia presente un periodo refrattario privo di eccitazione, dovuto all’ipersensibilità del clitoride immediatamente dopo l’orgasmo clitorideo.

Nelle donne possono avvenire due tipi di multi-orgasmo:

  • orgasmo multiplo vero e proprio, dato da un continuo e ininterrotto flusso di piacere prolungato nel tempo;
  • orgasmo sequenziale causato da più orgasmi sperimentati a distanza di pochi minuti gli uni dagli altri.

L’orgasmo sequenziale perciò si distingue dall’orgasmo multiplo per la presenza di una breve pausa fra le due o più ondate di piacere.

Fra i primi a studiare l’orgasmo multiplo femminile ci furono Masters e Johnson che, negli anni ’60, scoprirono che circa il 15% della popolazione femminile esaminata provava un multi-orgasmo. I successivi studi arrivarono solamente negli anni ’90 quando le nuove tecnologie permisero di esaminare quanto avveniva nel cervello durante la lunga fase di piacere provocata da un orgasmo multiplo.