Problemi di Erezione: Risolvili Una Volta e Per Sempre
Problemi di erezione?
Non ti preoccupare. Nell’articolo di oggi andremo a vedere come migliorare e potenziare la tua erezione (anche se non hai alcun problema a fartelo venir duro e vuoi semplicemente diventare un amante migliore).
E soprattutto ti darò modo di capire se si tratta di un problema che puoi risolvere tranquillamente da solo o hai bisogno dell’aiuto di un medico. Cioè, finito di leggere questo articolo saprai esattamente cosa fare per problemi di erezione, e cosa non fare.
Ora però la mia ultima frase potrebbe suonarti strana. Infatti se mi segui sul sito sai che ti consiglio SEMPRE di rivolgerti al medico per problemi inerenti la tua salute.
Bene… dammi modo di spiegare meglio questa mia affermazione quindi…
Devi sapere che le statistiche dicono che SOLO dal 3 al 20% delle persone che si rivolgono ad un medico per problemi di erezione hanno un REALE problema fisico.
Non solo. Visto che immagino che su questo sito sono seguito principalmente da un pubblico giovane, devi anche sapere che solo il 2% delle persone con un problema di erezione è sotto i 40 anni e, spesso, anche nel caso dei 40enni e passa il problema è di carattere psicologico.
E infine il 48% degli ultrasettantenni soffre di una disfunzione erettile di tipo fisico.
Questo vuol dire che è probabile che la disfunzione erettile sia di tipo fisico solo in età avanzata.
Quando si tratta di problemi di erezione quindi, quello di rivolgerti al tuo medico non dovrebbe essere il primo passo se sei in cerca di rimedi per la disfunzione erettile e, nell’articolo di oggi, andremo a vedere il perché.
Un’altra precisazione… L’articolo di oggi è volutamente molto lungo. Questo perché riguardo alla disfunzione erettile, o semplicemente al migliorare o potenziare l’erezione ci sono tante informazioni da trasmettere.
Come sai quando l’argomento è complesso di solito lo divido in più articoli in modo da renderne la lettura più rilassata e darti modo di immagazzinare le informazioni pian piano. Nel caso dei rimedi a problemi di erezione però ho immaginato che alcuni di voi che leggete questo articolo possiate sentire di star vivendo un problema concreto e quindi ho voluto scrivere tutto in un solo articolo. Non mi sembrava il caso, visto l’argomento trattato, di “rimandarti alla prossima puntata”.
Non ti preoccupare però. Qui sotto andrò a scriverti un elenco dei vari sotto capitoli dell’articolo così puoi darci una scorsa e capire se preferisci leggertelo tutto o semplicemente andare a consultare le parti dell’articolo che sono più interessanti per te.
Per prima cosa andremo a vedere:
- Come funziona l’erezione maschile
- Come il cervello è coinvolto nell’erezione
- Perché la psicologia è così importante nei problemi di disfunzione erettile
- Cos’è l’impotenza maschile
- Quando ci si trova davanti all’impotenza maschile
- Quanto è comune la disfunzione erettile
- Sintomi dell’impotenza maschile
- Differenza fra impotenza maschile primaria e secondaria
- Cos’è l’impotenza selettiva
Poi andremo a vedere tutto quello che ti serve sapere per valutare se e il caso di rivolgerti a un medico. In questa parte dell’articolo vedremo:
- Come capire se è il caso di rivolgerti ad un medico o meno
- Mancanza di erezione mattutina: devi preoccuparti?
- E se hai un problema a mantenere l’erezione durante un rapporto?
- Cause FISICHE dell’ impotenza
- Impotenza maschile e PSICOLOGIA
- Depressione e problemi di erezione
- Perdita di capelli e problemi di erezione
- Problemi di erezione a 40/50/60 anni
- Problemi di prostata e disfunzione erettile
- I sintomi di problemi di erezione ricapitolando
- Quando è il caso di rivolgersi a un medico per problemi di erezione
- A chi rivolgersi
- Soluzioni per l’impotenza maschile (farmaci, iniezioni e operazione)
Poi andremo a vedere cosa fare se hai problemi di erezione in giovane età e cioè
- Problemi di erezione a 20/25/30 anni
- Perché se hai problemi di erezione a quest’età potrebbe essere il caso di sentire prima il tuo medico di famiglia
Dopo di che andremo a vedere cosa e come fare quando hai un problema di carattere psicologico (cioè il tuo pene funziona alla perfezione) e quindi puoi fare da solo, imparando tutta una serie di metodi e strategie per avere erezioni potenti e su come avere un erezione duratura.
Cioè andremo a vedere:
- Chi è lo specialista a livello psicologico per problemi di erezione
- Perché ti sconsiglio di rivolgertici
- Consigli di base per migliorare l’erezione
- Meditazione per problemi di erezione
- Esercizi per migliorare l’erezione
- Esercizi di Kegel per migliorare l’erezione
- Esercizio aerobico per problemi di erezione
- Perché evitare la bicicletta
- Addominali
- Allenamento in palestra
- Yoga
- Come curare l’alimentazione per problemi di erezione
- Cibi per migliorare l’erezione
- Vitamine
- Integratori
- Come lavorare sulla tua psicologia
Infine andremo a vedere 3 problemi comuni in chi lamenta problemi di deficit erettivo e cioè:
- Come mantenere l’erezione
- Problemi di erezione col preservativo
- Come mantenere l’erezione dopo l’eiaculazione
Ora… prima di entrare nel viso dell’articolo (perché come vedi c’è veramente tanto di cui parlare) fammi solo fare alcune premesse importanti.
Nella maggior parte dei casi quando si parla di “disfunzione erettile” non ci troviamo davanti a una vera e propria disfunzione (non mi fraintendere… non voglio banalizzare il problema se questo è il tuo caso) ma, molto spesso, ci troviamo di fronte a problemi di natura psicologica e questo è vero anche per uomini anagraficamente più maturi.
Per una persone giovane sentirsi dire cose del tipo…
“Guardi… il problema è solo nella sua testa”
Può essere piuttosto frustrante facendogli pensare che non è del tutto normale o un po’ fuori di testa. Niente di più lontano dalla realtà!
Io stesso in questo articolo userò parole come “problemi psicologici” o “di testa”. Con questo non è mia intenzione offendere nessuno ma semplicemente far capire la differenza fra un problema di carattere anatomico e funzionale rispetto ad uno dovuto ad un ansia da prestazione.
Infatti se hai un problema di erezione dovuto a cause “mentali” non significa che sei matto. Neanche un po’. Molto spesso si tratta “semplicemente” di pura ansia da prestazione, insicurezza in generale, paure relative alla grandezza del proprio pene o relative al confronto con un suo ex, altri suoi partners o semplicemente dovute al fatto che lei è più esperta. Ancora… l’insicurezza potrebbe essere dettata dalle tue condizioni di forma fisica o da mille altri motivi.
Insicurezza non significa avere una patologia mentale. Punto.
La seconda premessa che voglio fare è che, se senti di avere un problema di questo tipo, NON devi andare a cercare informazioni sui Forum.
Ti parlo per esperienza, dei forum in generale ma anche di lievi problemi di erezione.
Infatti ho cominciato a fare sesso tardi e questo all’inizio della mia vita sessuale mi rese le cose molto difficili in quanto non mi sentivo abbastanza esperto rispetto alle mie partners e questo mi creava una ansia tale da rendere difficile l’erezione.
Ma… tornando ai forum… li dovresti evitare come la peste perché, ti parlo per esperienza (relativamente ai forum questa volta) sono pieni di persone che non hanno alcuna esperienza specifica sull’argomento trattato nel forum e, molto spesso, assolutamente frustrate.
Questo comporta che tu rischi di andare su un forum, porre domande e ricevere risposte incompetenti, inutili o addirittura di venire insultato. Tutto questo per dirti che situazioni di questo tipo non ti fanno bene né dal punto di vista pratico né psicologico.
E infine voglio farti una raccomandazione: evita come la peste tutte le pubblicità online che promettono di avere un prodotto miracoloso per risolvere il tuo problema. Infatti quando non si sa dove sbattere la testa si tende a provarle tutte, e online trovi tanti squali pronti a venderti l’ultimo ritrovato che sarebbe una vera e propria pillola magica. Nel migliore dei casi rischi di buttare soldi, nel peggiore rischi di compromettere la tua salute perché non c’è nessuno a controllare questi prodotti.
Ho creato questo articolo (nel modo più imparziale possibile) in modo da darti tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire se è il caso di rivolgerti ad un medico o se puoi fare da solo e soprattutto per fornirti gli strumenti per fare da solo.
Bene… Cominciamo.
Come funziona l’erezione maschile
L’erezione maschile si verifica a seguito dell’eccitamento sessuale da parte dell’uomo.
In pratica è un meccanismo molto complesso in cui il nostro cervello manda degli impulsi nervosi ai vasi sanguigni del pene aumentando l’afflusso di sangue in questa specifica zona.
Il sangue va quindi a fluire e rimane intrappolato nei corpi cavernosi che sono due tubi all’interno del pene maschile.
Gli input del cervello indicano alle arterie del pene di dilatarsi in modo che possa fluirci più sangue all’interno. Il sangue viene intrappolato, come abbiamo detto, e questo processo porta ad un aumento di volume del pene. L’aumento di pressione che si verifica all’interno invece rende il pene duro nella pratica.
Come il cervello è coinvolto nell’erezione
Per fartela veramente breve per avere un erezione il cervello deve avere degli stimoli eccitatori.
Questi stimoli possono essere di varia natura e cioè visivi, auditivi, olfattivi e tattili.
Questo comporta che tante volte ci si preoccupa per una defaillance senza alcun motivo perché questa, semplicemente, è dovuta al mancato stimolo di uno di questi sensi. O, ancora peggio, ad uno stimolo negativo.
Questo significa per esempio che se la tua partner aveva un alito molto cattivo, non sei stato tu a non essere abbastanza uomo ma questo suo problema è andato a inficiare il processo di erezione.
Come che sia il cervello manda degli impulsi che viaggiano lungo il midollo spinale fino a raggiungere il pene.
Il cervello è talmente coinvolto nell’erezione da poterla produrre anche in assenza di stimoli reali, come durante un erezione notturna.
Questo ci porta ad un’importante considerazione pratica:
Se soffri di ansia da prestazione mandi al tuo cervello un segnale di stress e questo va a inibire l’eccitazione con un conseguente problema di erezione non fisiologico.
E ancora, altrettanto importante…
Se la tua partner non ti piace è più difficile raggiungere uno stato di eccitazione quindi, se ti ritrovi ad avere defaillances con certe partners, NON hai problemi di erezione. Semplicemente devi trovare una partner che ti piaccia realmente.
Questo non vuol dire che deve essere Miss Universo ma, se tu ci vai a letto tanto per aggiungere una tacca, ma poi non ti tira perché mentre sei li fra un po’ preferiresti risolvere equazioni di matematica … NON hai problemi di erezione.
Queste precisazioni tanto per aiutarti a fare chiarezza.
Perché la psicologia è così importante nei problemi di disfunzione erettile
Pensieri ed emozioni sono strettamente inter-collegati con la capacità di avere un’erezione e l’eventuale conseguente disfunzione erettile.
Come sai il cervello manda dei segnali al tuo corpo (più precisamente al tuo pisello) per fargli avere e mantenere un’erezione tramite la vasodilatazione.
Questo significa che se i tuoi pensieri sono rivolti esclusivamente a pensare se ti verrà duro o meno e stai vivendo emozioni negative come stress e ansia da prestazione il tuo cervello non è in grado di mandare i segnali necessari al raggiungimento dell’erezione.
Tutto quello che ti serve sapere per valutare se il caso di rivolgerti a un medico
Come capire se è il caso di rivolgerti a un medico o meno
Nella maggior parte dei casi se hai problemi di erezione NON devi subito rivolgerti ad un medico alla ricerca di farmaci.
La maggior parte delle persone che hanno un problema di questo tipo infatti non hanno disfunzioni di tipo anatomico ma di carattere psicologico.
Quindi se noti un’erezione debole del tuo pene durante un rapporto o più rapporti dovresti porti questa semplice domanda:
“Quando sono calmo, tranuillo e rilassato da solo a masturbarmi senza alcun tipo di pressione o ansia da prestazione ho lo stesso problema?”
Se la risposta è NO vuol dire che non hai alcun problema di ordine fisico ma il problema è di carattere psicologico.
Se invece la risposta è SI dovresti porti e risponderti sinceramente a quest’altra domanda:
“Mi sto a sfondare di seghe tutto il santo giorno?”
Se la risposta a questa domanda è SI, di nuovo, ti conviene aspettare a sentire un dottore.
Molto probabilmente il tuo pene non ha nessun problema.
Semplicemente, in quanto uomo, non sei progettato dalla natura per avere l’alzabandiera tutto il giorno e quindi il problema è semplicemente che:
- Ti trovi a corto di benzina nel momento del bisogno
- Il fatto di sapere dentro di te di aver esagerato aumenta la tua ansia da prestazione
Quindi se stai continuamente col pisello in mano e credi di avere problemi di questo tipo segui questi semplici passaggi.
Smettila di farti le seghe per una (ancora meglio due) settimana. Si lo so è dura.. ti capisco e so che sostituire 24 ore su 24 di Youporn con attività produttive è una di quelle tante ingiustizie della vita 🙂 ma se vuoi essere abile e arruolato quando lei è nella tua camera da letto lo devi fare.
E poi riprova. Se questa volta non hai nessun problema, come capita quasi sempre c’è un’altissima probabilità che tu non abbia alcun tipo di problema.
Molto probabilmente tu fai parte della stragrande maggioranza degli uomini che pensano di avere un problema anatomico quando invece è solo di carattere psicologico.
Ora andiamo però a vedere chi e perché potrebbe aver bisogno di un dottore.
Se tu, leggendo i prossimi paragrafi, senti di aver bisogno di un aiuto medico il mio consiglio è di rivolgerti a un dottore ovviamente.
Se invece, come è statisticamente molto probabile che sia, fai parte della categoria di persone che non hanno bisogno di un consulto medico continua a leggere questo articolo.
Cos’è l’impotenza maschile
L’impotenza maschile non è altro che un problema nel raggiungere e/o mantenere un’erezione che ti dia la possibilità di avere un rapporto sessuale completo (cioè fino all’orgasmo).
Se questo problema si verifica solo saltuariamente non è necessariamente un problema e puoi migliore da solo senza bisogno di dottori o farmaci.
Se il problema si presenta di continuo allora la situazione è diversa ma ancora non è certo che tu abbia bisogno di un dottore, cioè va accertato se il problema è di carattere fisico o psicologico.
In ogni caso è un problema che va trattato seriamente perché porta a gravi problemi nelle relazioni e nella fiducia in se stessi.
Tieni presente che anche se hai problemi con l’erezione che necessitano l’intervento di un medico il problema potrebbe essere molto meno grave di quanto immagini.
Si lo so che per te è il problema più grande del mondo ma, molto spesso, anche gli uomini con una problematica reale hanno semplicemente un piccolo problema di carattere fisico che rallenta soltanto l’erezione. Purtroppo però a questo punto subentra un problema psicologico di ansia da prestazione rendendo tutto più difficile.
Quando ci si trova davanti all’impotenza maschile?
Tieni presente, come potresti aver intuito, che una singola defaillance, anche se si tratta di qualcosa di decisamente antipatico, NON significa impotenza.
Quindi se hai avuto un caso isolato non stare a farne un affare di stato. Può capitare a tutti.
L’impotenza maschile è un problema reale solo quando è di carattere continuo.
Quanto è comune la disfunzione erettile
Andiamo ora a vedere quanto è comune la disfunzione erettile in modo che tu possa fare da solo le tue valutazioni.
La disfunzione erettile è piuttosto rara in soggetti giovani mentre diventa più probabile con l’avanzare dell’età.
Dopo i 40 anni si stima che. All’incirca:
- Un uomo su cinque ha problemi di disfunzione erettile
- E un uomo su dieci non riesce proprio a raggiungere l’erezione
Naturalmente più aumenta l’età e maggiore è la possibilità di avere di questi problemi. Per questo motivo nell’articolo spiego che superati i 40 anni può essere una buona idea rivolgersi al medico se si riscontrano di questi problemi.
Impotenza maschile sintomi
Dal punto di vista medico si parla di impotenza quando il problema si verifica una volta o più ogni 4 rapporti sessuali.
Differenza fra impotenza primaria e secondaria
Nella primaria chi ha problemi di erezione non è mai riuscito a consumare un rapporto.
Nella secondaria, invece, chi ha problemi ha avuto una vita sessuale attiva e felice fino ad un certo punto per poi ritrovarsi ad avere problemi di erezione.
Cos’è l’impotenza selettiva
Impotenza selettiva significa che tu riesci tranquillamente a masturbarti felicemente da solo ma hai problemi con la tua singola partner.
Ora, senza volermi mettere a fare il “rovinafamiglie” mi schiero contro i dottori.
Infatti i dottori molto probabilmente ti diranno che la soluzione a questo problema non è trovarti un’altra o altre partners ma affrontare un percorso di terapia di coppia.
Ora non voglio sostituirmi a te in quella che può essere una scelta importante perché ci sono tanti livelli in una relazione (dalla sveltina una volta e via fino al matrimonio con figli e mutuo alle spalle) ma il punto è che la nostra vita sessuale è qualcosa di fondamentale per la nostra vita e felicità in generale.
Quindi non c’è motivo di incaponirsi nel cercare di far andare avanti una relazione che a letto non funziona e che, a livello psicologico, ti fa più male che bene.
Detto questo, visto che non conosco la tua situazione, a te la scelta.
Mancanza di erezione mattutina: devi preoccuparti?
Se non hai erezioni mattutine non c’è motivo di preoccuparti.
Io personalmente ho erezioni mattutine veramente rare ma praticamente mai problemi durante il sesso.
Ah… parentesi… io non mi masturbo e ti consiglio di prendere questa buona abitudine anche tu.
Presto scriverò un articolo su tutti i problemi causati dalla masturbazione.
Ma torniamo all’argomento….
Se non hai erezioni mattutine non ti devi preoccupare perché l’erezione è legata alla fase REM del sonno.
Per capire se il problema di erezione è reale quindi, qualcuno suggerisce un rimedio artigianale che consiste nel legare un debole anello di carta al tuo pisello per vedere se durante la notte si strappa.
Tralasciando il fatto che mi sembra personalmente poco pratico perché si può semplicemente strappare a causa dei tuoi movimenti durante il sonno questa mi sembra una gran cagata.
Se sei arrivato al punto di arrotolarti un cappio di Scottex all’uccello durante la notte a questo punto fai delle analisi vere.
E se hai problemi a mantenere l’erezione durante il rapporto?
Nella stragrande maggioranza dei casi se hai problemi a mantenere l’erezione durante il rapporto il problema è di carattere mentale.
Non voglio banalizzare la situazione, non mi fraintendere, però… se non hai problemi quando “sei da solo” o se ti si affloscia durante il sesso con lei nella stragrandissima maggioranza dei casi ti trovi davanti ad un problema d’ansia da prestazione e quindi la cosa migliore da fare è indirizzarti verso la seconda parte di questo articolo.
Cause FISICHE dell’impotenza
Ora ti indico le cause fisiche del deficit erettile. Come vedrai, soprattutto perché penso che la maggior parte delle persone che mi seguono fanno parte di un pubblico giovane o relativamente giovane, è abbastanza improbabile che tu rientri in una di queste categorie.
O, se ci rientri, puoi uscirne da solo (come nel caso di uso di tabacco, alchohol o droga).
Le cause di disfunzione erettile sono:
- Aterosclerosi
- Malattie cardiache
- Pressione alta
- Diabete
- Obesità
- Sindrome metabolica
- Morbo di Parkinson
- Sclerosi Multipla
- Testosterone basso
- Malattia di Peyronie
- Fumare, bere alchohol e utilizzare droghe
- Trattamenti al prostata
- Uso di alcuni farmaci (ma in questo caso il tuo medico dovrebbe averti informato degli effetti collaterali
- Operazioni chirurgiche o lesioni alla zona pelvica o al midollo
Come vedi, anche se ora non te la voglio stare a chiamare, quantomeno in una persona giovane queste cause sono statisticamente abbastanza improbabili.
Se invece fumi, bevi o ti droghi il mio consiglio spassionato è quello di smettere subito. Il tuo pisello e il tuo cervello sono decisamente più importanti di uno sballo momentaneo. Nessun perbenismo o moralismo. Semplicemente un fatto di priorità.
Impotenza maschile e psicologia
Come sai, statisticamente, se hai un problema di erezione è più facile che questo sia di carattere psicolgico.
Andiamo a vedere quelle che sono le principali cause psicologiche di questo problema:
- Ansia da prestazione in generale
- Ansia da prestazione dovuta alla troppa masturbazione
- Ansia dovuta a carenza di forma fisica
- Ansia dovuta al fatto di farsi le seghe mentali per un pisello troppo piccolo
- Depressione
- Ansia vera e propria
- Problemi di ordine mentale
- Stress
- Fatica
- Problemi relazionali
- Problemi familiari
- Problemi economici
Come vedi, questo tipo di problemi, sono decisamente più probabili. Specie per una persona giovane.
Ora non mi fraintendere però…. Non ti sto dicendo di prendere la cosa sotto gamba.
Ti sto semplicemente dicendo che c’è un business fiorente attorno a persone che pagano un consulto medico e spendono soldi per fare esami per ritrovarsi a sentirsi dire:
“Guardi che è tutto a posto”
E non sto neanche dando la colpa a i medici. Loro sono lì a lavorare ed è giusto che siano pagati così come vanno pagati gli esami. Semplicemente ti sto dicendo che spesso sono inutili e questo è un fatto.
Depressione e problemi di erezione
Ti cito in particolare la depressione fra i sintomi psicologici per un motivo, o meglio due.
Da un lato la depressione ha una correlazione diretta con la disfunzione erettile e con il calo del desiderio.
Dall’altro i farmaci che vengono prescritti per curare la depressione possono rendere più difficile avere un’erezione e raggiungere l’orgasmo.
Ora, relativamente a questo argomento ti faccio una considerazione personale ma molto seria.
Fammi fare una premessa prima però. Devi sapere infatti che nella mia famiglia ho avuto una persona molto cara con problemi di depressione quindi conosco il problema da vicino.
Quello che posso dirti per esperienza è che i farmaci contro la depressione NON hanno aiutato questa persona. Infatti i farmaci vanno a interagire con la chimica del cervello ma non fanno assolutamente niente per i pensieri negativi che continui a ripeterti tutto il giorno e che sono la vera causa del tuo stato di depressione.
Questo per dirti che, molto spesso, chi cerca nelle pillole la cura per la depressione sta cercando nel posto sbagliato e che, se pensi di avere problemi di erezioni dovuti a questi farmaci, sentiti pure libero di scrivermi e ti consiglierò volentieri qualche risorsa più efficace. A gratis naturalmente.
Perdita di capelli e problemi di erezione
Molti uomini (me compreso devo ammettere) quando iniziano a perdere i capelli vanno in paranoia.
E, sulla perdita dei capelli, c’è un business molto fruttuoso per i tricologi.
Dai ad un uomo un problema a cui pensa tutto il giorno e sarai in grado di spillargli qualsiasi cifra.
Ma torniamo al punto della questione.
Nel 1997 viene introdotto sul mercato un farmaco per curare l’ipertrofia prostatica chiamato Propecia.
I dottori si accorgono che i pazienti che usano questo farmaco hanno, come effetto collaterale, un aumento del volume e della quantità di capelli.
Fatta questa scoperta “nasce” quindi Finasteride, un pillola da prendere per via orale contro la perdita dei capelli e per la loro eventuale ricrescita.
Ora veniamo alla mia storia personale così ti spiego perché TI SCONSIGLIO vivamente di prendere Finasteride o di interromperla se:
- La stai prendendo
- O ancora peggio la stai prendendo e riscontri problemi di calo del desiderio
Tanto per dovere di cronaca ti faccio presente che i miei problemi di perdita di capelli non sono gravi (per fortuna) ma ti spiego anche perché, anche se lo fossero stati, non credo sarebbe stato il caso di prendere Finasteride.
I pratica, volendo risolvere il problema, mi rivolgo a un tricologo. Il dottore in questione dopo un’occhiata ai miei capelli con un macchinario che era una sorta di lente di ingrandimento digitale, e avermi prelevato un paio di capelli con una pinzetta per mandarli dio sa dove per ulteriori analisi, mi chiede la modifica cifra di 200 euro per questi 5 minuti di duro lavoro….
Come che sia, visto che online avevo già leggiucchiato qualcosa chiedo al dottore:
“Dottore una domanda: ho letto in giro che questo farmaco potrebbe causare problemi di erezione. Dovrei preoccuparmi? Perché se questo è il prezzo da pagare preferisco perdere i capelli francamente”
Al che lui mi risponde:
“Non si stia a fare pippe mentali. Le pare che i dottori lo prescriverebbero se fosse vero? La gente a cui non viene più duro ha solo problemi psicologici perché passa tutto il giorno a leggere online che poi il pisello non gli tirerà più se prendono Finasteride. Spenga il computer e si fidi del dottore. Siamo qui apposta”.
Ora… nonostante le parole in sé potessero suonare del tutto ragionevoli questa “interazione umana” mi aveva lasciato con una sorta di amaro in bocca.
Hai presente quella sensazione quando senti di non poterti fidare di quello che l’altra persona ti ha appena detto?
Quindi faccio un ulteriore ricerca online per approfondire meglio e scopro che…
L’azienda che produce il farmaco afferma che disturbi come:
- Il calo del desiderio sessuale
- Problemi di erezione
- E riduzione della quantità di sperma
Coinvolgono il 3,8% dei pazienti nei primi 12 mesi di utilizzo, percentuale che parrebbe scendere allo 0,3% dopo i cinque anni.
Ma studi indipendenti (e quindi più credibili aggiungo) arrivano a conclusioni diverse.
Infatti il Dottor Micheal Iwrig insieme ai ricercatori della George Washington University hanno condotto uno studio su 71 partecipanti (età fra i 21 e i 46 anni) e questi sono i risultati:
- Il 92% ha avuto problemi di eccitazione e quindi di erezione
- Il 94% ha riportato un calo del desiderio
- Il 69% ha dichiarato di aver avuto problemi a raggiungere l’orgasmo
- tutti hanno affermato di avere problemi collaterali fino a 3-6 mesi dopo la sospensione del farmaco.
Ma… mi ero detto… alla fine si tratta solo di 71 persone e il tricologo mi ha anche detto:
“In ogni caso non si deve preoccupare. Se riscontriamo qualsiasi problema basta sospendere il farmaco e tutto torna subito a posto”.
3-6 mesi se ho voglia di trombare non li chiamerei proprio subito :-).
Ma poteva ancora valer la pena fare un tentativo.
Finché non scopro, con ricerche più approfondite, un sito americano chiamato “Propecia Help” in cui diverse persone si ritrovano per chiedere aiuto perché, dopo l’assunzione di Finasteride, si sono ritrovate ad avere problemi di erezione PERMANENTI, anche dopo l’interruzione del farmaco.
Ora… io non so se il problema sia il farmaco o queste persone sono “semplicemente” entrate in un loop psicologico dal quale non riescono più a uscire.
In ogni caso al tempo la mia considerazione fu…. NON vale la pena rischiare.
Per onore di cronaca devo anche dirti che avevo un amico che prendeva Finasteride e, finché siamo rimasti in contatto, diceva di non avere problemi e, quando avevo chiesto al mio medico di famiglia, lui mi aveva detto che prescriveva il farmaco ad un suo paziente senza che riscontrasse problemi.
In ogni caso (considerazione mia) non valeva la pena di esporre il mio pisello a questa roulette russa.
In circolazione vengono somministrati anche altri farmaci come:
- Minoxidil
- Saw Palmetto (una sostanza naturale derivata da una pianta che sembrerebbe avere gli stessi effetti di Finasteride ma in misura molto più blanda. Nota: il fatto che sia naturale non significa che non comporti rischi. Anche il veleno di serpente o un fungo allucinogeno sono naturali)
- E composti creati in farmacia con un mix di Minoxidil e antiandrogeni (inutile che sto a dirti perché ti sconsiglio gli antiandrogeni)
- Dutasteride (che secondo alcuni sarebbe ancora più pericoloso di Finasteride per i tuoi alzabandiera)
In più in rete trovi la pubblicità di alcuni centri anticalvizie all’estero che somministrano cocktails a dosaggi elevati di tutti questi farmaci in combinazione. A giudicare dalle foto del prima e del dopo l’effetto è spettacolare. Non oso immaginare gli effetti collaterali.
Infatti l’idea che mi sono fatto leggendo in giro è:
Grandi risultati = grandi effetti collaterali.
Quindi… per riassumere… non ti sto dicendo cosa fare (scelta tua) anche perché come sai non sono un medico, ma ti sto semplicemente dicendo che se intraprendi una di queste cure poi non ti stupire se non ti tira l’uccello.
Fra l’altro tieni presente che queste cure vanno protratta per tutta la vita (o per lo meno fin quando non te ne frega più niente di perdere i capelli). Questo significa che sono costose.
E questo mi porta alla mia ultima considerazione sull’argomento: se fai una veloce indagine online vedrai che se il tuo problema di calvizie è serio queste cure nella stragrandissima maggioranza dei casi non sono abbastanza per contrastarlo. E visto il costo continuo e ripetuto delle cure in questione ti conviene metterti via i soldi per un trapianto e risolverla così.
Io ho risolto il mio problema col Minoxidil (non ti sto dicendo di prenderlo prima di esserti studiato per bene il farmaco) ma io per fortuna avevo un problema molto lieve.
Spero di averti dato in questo paragrafo delle informazioni per fare una scelta oculata se tu hai un problema di calvizie.
Problemi di erezione a 40/50/60 anni
Può darsi che ci sia qualcuno più maturo e navigato che mi segue qui sul sito.
Questo paragrafo è per loro.
Se hai problemi di erezione dopo i 40 anni bisogna capire di cosa stiamo parlando.
Se semplicemente ci metti un po’ di più ad ottenere un erezione o il periodo refrattario dopo un orgasmo è più lungo non hai nulla di cui preoccuparti. Si tratta semplicemente di un normale processo di invecchiamento naturale.
Se invece il problema è più grave e consistente, vista la fascia di età può avere senso rivolgersi al medico.
Problemi di prostata e disfunzione erettile
Problemi di prostata e impotenza hanno una correlazione in quanto i farmaci che vengono somministrati per la cura possono provocare disfunzione erettile e, nel caso in cui ci sia un’operazione relativa ad un tumore alla prostata è altamente possibile un danneggiamento dei nervi che causano l’erezione.
Detto questo capisci che se tu sei una di quelle persone che hanno problemi di prostata è decisamente meglio se ti consulti con il tuo medico.
Quindi ricapitolando… Quali sono i sintomi di problemi di erezione
I sintomi di disfunzione erettile sono:
- Problemi a raggiungere l’erezione
- A mantenerla fino a raggiungere l’orgasmo
- E generale calo del desiderio sessuale
Quindi ora che ti ho fatto questa veloce panoramica dovresti essere in grado di iniziare (quantomeno) a capire da te se è il caso di rivolgersi ad un medico o andrai solo a buttare soldi.
Può essere il caso di pensare seriamente a rivolgerti ad un medico se…
Quando rivolgersi al medico per problemi di erezione
Come dicevamo è il caso di pensare seriamente di rivolgersi ad un medico se:
- Hai difficoltà ottenere un’erezione durante un rapporto sessuale
- Hai difficoltà mantenere un’erezione durante un rapporto sessuale
- Hai difficoltà a raggiungere e/o mantenere un erezione durante la masturbazione
- Non ti capita mai di svegliarti per andare in bagno e ritrovarti con un erezione notturna
- Non hai erezioni mattutine
Se tutti questi casi si presentano insieme è decisamente il caso che senti un medico (ora andremo a vedere di che tipo).
Ricorda che problemi di erezione possono essere un sintomo di problemi di salute più gravi.
MA… se riscontri problemi SOLO durante il rapporto sessuale è molto più facile che il problema sia di carattere psicologico.
Nel caso ritieni di dover consultare un medico….
Problemi di erezione a chi rivolgersi
Se hai un problema di disfunzione erettile non devi far altro che rivolgerti ad uno specialista in Urologia ed Andrologia.
Prenderai così un appuntamento in cui ti verranno fatte una serie di domande e ti verranno dati da fare alcuni test (principalmente un esame fisico del pene e dei testicoli, sangue, urine, ultrasuoni e un test in cui ti leghi un nastro al pene per vedere se si stacca durante la notte, cioè se hai avuto un erezione, in questo caso senza dovertelo andare a produrre da te)
Fatti gli esami valuterete insieme come curare l’ impotenza maschile nel tuo caso.
In alcuni casi il problema sarà di carattere piscologico e quindi il dottore ti reindirizzerà verso un altro dottore specializzato in problemi d’ansia o, nel caso di problematiche di ordine fisico ti indirizzerà all’uso di farmaci.
Soluzioni per l’impotenza maschile
In questo paragrafo andiamo a vedere le possibili soluzioni mediche ad un problema di disfunzione erettile. Qui darò semplicemente una veloce scorsa alle possibilità in circolazione tanto per farti avere un’idea di massima in quanto, se hai un problema di erezione che va trattato in questo modo, è meglio se senti il medico per approfondire.
Le possibili soluzioni sono:
- Farmaci orali
- Dispositivi esterni
- Iniezioni
- Chirurgia
Farmaci orali per problemi di erezione
Se hai problemi di carattere fisico nella maggior parte dei casi ti verrà prescritto dallo specialista uno di questi 3 farmaci:
- Viagra
- Cialis
- Levitra
I farmaci orali aiutano il corpo a rispondere alla stimolazione sessuale. Questi farmaci non comportano di per se un erezione ma la aiutano a seguito di uno stimolo sessuale e vanno assunti almeno mezz’ora prima del rapporto.
Come si usano i farmaci orali per problemi di erezione
Questi farmaci vanno assunti “all’occorrenza” cioè quando è probabile fare sesso.
Va da sé che questa limitazione non è esattamente ideale sia che si voglia agire sull’impulso del romanticismo come con la propria moglie o convivente sia che si voglia fare sesso con una partner occasionale e quindi non si vogliano stare a condividere certi particolari.
Detto questo un cazzotto in bocca è pur sempre meglio di due cazzotti in bocca quindi, nonostante questo inconveniente questi farmaci rimangono comunque un ottima soluzione.
Da qualche tempo però esiste il Cialis 5mg che va assunto tutti i giorni con regolarità e permette di avere rapporti più “naturali e spontanei”. Il contro di questa soluzione è che il costo è abbastanza impegnativo.
Quanto dura l’effetto dei farmaci orali per problemi di erezione?
Viagra e Levitra hanno un effetto che dura circa 4 ore, anche se alcuni sostengono fino a 12 ma, come che sia, dovrebbe essere abbastanza per dare sfogo ai tuoi bollenti spiriti :-).
Il Cialis invece dura fino a 48-72 ore infatti viene definito in gergo “la pillola del weekend”.
Una nota se ce ne fosse bisogno: questo non vuol dire che questi farmaci ti provocano un alzabandiera continuo dalle 4 alle 72 ore. Semplicemente vanno a contrastare il problema durante questo arco di tempo
Differenze fra i farmaci per i problemi di erezione
Il principio attivo di questi farmaci è lo stesso e anche gli effetti collaterali si possono considerare più o meno sovrapponibili quindi la principale differenza di questi farmaci sembrerebbe essere la durata dell’effetto.
Detto questo ho qualche amico che ha passato i 40 da un po’ e il giudizio unanime sembrerebbe dire che il Viagra funziona meglio.
In ogni caso se hai bisogno di questi farmaci la cosa migliore è consultarsi col medico e cercare di capire la miglior cura farmacologica di caso in caso ed eventualmente testando.
Effetti collaterali dei farmaci per problemi di erezione
Questi farmaci vanno presi sotto prescrizione medica perché sono da usarsi con estrema cautela se si hanno problemi di:
- Pressione bassa
- Cardiaci
- Retinici
- O se si assumono alfa bloccanti
Inoltre questi farmaci non si possono mai utilizzare insieme ai nitrati.
Come vedi è assolutamente necessario consultarsi col medico quindi non essere più furbo degli altri comprando questi farmaci online. Può essere pericoloso e non hai controllo sulla loro composizione.
Gli effetti collaterali possono essere:
- Vampate di calore
- Naso chiuso
- Mal di testa
- Dolori muscolari come quando si ha la febbre
- Mal di schiena
- Dispepsia
Sono presenti anche altre effetti collaterali piuttosto rari e cioè:
- Erezione persistente e anomala, spesso dolorosa e non accompagnata da desiderio sessuale
- Diarrea
- Erezioni cutanee
- Disturbi della vista (transitori con una visione oculare più chiara o tendente al blu)
- Disturbi dell’udito (transitori anch’essi)
I farmaci per problemi di erezione sono sicuri?
Semplicemente i farmaci per problemi di erezione non vanno assunti insieme ai nitrati o in casi di cardiopatie gravi.
In ogni caso sono farmaci che vanno presi con le dovute cautele, cioè consultando un medico e non dandosi allo shopping online fai da te.
Un ultima precisazione: i farmaci vanno presi solo quando c’è n’è un reale bisogno. Mi ripeto su questo argomento perché alcuni uomini pensano una cosa del tipo:
“Se il problema è psicologico lo prendo un paio di volte, mi sblocco e poi ne faccio a meno”
Questa ricetta fai da te va solo ad accavallare un problema sull’altro in quanto studi mostrano che solo il 15% degli uomini che ha provato questa strategia esce dalla farmaco dipendenza.
Alternative ai farmici per problemi di erezione
Come vedi questi farmaci non possono essere presi in ogni caso ma ci sono alcune alternative.
Andiamole a vedere.
Vacuum device per problemi di erezione
Il vacuum device è uno strumento come quello che vedi qui sotto in figura.
In pratica si inserisce il pene all’interno e un meccanismo manuale a pompa (o elettrico) succhia l’aria all’interno creando il vuoto. In questo modo il sangue viene richiamato all’interno del pene e si crea l’erezione.
Oltre a questo processo va applicato un anello (come quelli che vedi nella prima figura) che ha lo scopo di far mantenere l’erezione una volta che l’apparecchio viene rimosso.
Le figure qui sotto possono aiutarti ad avere un idea di massima.
Se tralasciamo il fatto che è la tomba del romanticismo e del fatto che sicuramente non è roba da partners occasionali questo strumento ha alcuni pro e alcuni contro.
I pro sono che:
- Non è invasivo
- Non servono farmaci ne iniezione
- Ed è economico
I contro sono che:
- L’erezione è meno potente di quella provocata dai farmaci
- L’elastico può rendere più difficile eiaculare
- Utilizzandolo a lungo si rischia una sensazione di “pene freddo”
In ogni caso per usare questo strumento è necessario che il medico ti spieghi esattamente come fare.
Iniezioni per problemi di erezione
Le iniezioni per combattere la disfunzione erettile sono “nate” alla fine degli anni 70’.
Prima dell’arrivo dei farmaci questo metodo era piuttosto diffuso.
L’iniezione di solito provoca un erezione che durerà circa dai 30 ai 60 minuti e che si verificherà in 5-10 minuti.
Questa soluzione è piuttosto scomoda in quanto bisogna preparare subito il composto. Infatti da un lato si ha una boccetta contenente la polvere e dall’altro la siringa contenente il solvente (come vedi nella figura qui in basso) o in alcuni casi si trovano siringhe a doppia camera per facilitare la preparazione.
Come puoi intuire non è il metodo più pratico al mondo. Infatti viene utilizzato praticamente solo in pazienti:
- Che hanno subito un’operazione alla prostata con lesione dei nervi
- Che non possono assumere farmaci orali
- O per i quali farmaci orali non sono efficaci
Per quanto riguarda la tecnica di somministrazione (per cui si dovranno fare alcune prove) e la quantità di farmaco da utilizzare è necessario rivolgersi allo specialista.
Effetti collaterali delle iniezioni per problemi di erezione
Queste iniezioni di solito si possono utilizzare nel lungo termine e non danno gravi effetti collaterali.
Solo un paziente su dieci trova l’iniezione troppo dolorosa.
Ci son però tre possibili effetti collaterali piuttosto rari:
- Possono verificarsi sanguinamenti sottocutanei non gravi nella zona dell’iniezione
- Può verificarsi un’erezione persistente e anomala, spesso dolorosa e non accompagnata da desiderio sessuale
- Può (anche se raramente) formarsi una cicatrice nel punto in cui si fa l’iniezione che può portare ad una curvatura del pene che andrebbe a impedire future erezioni
Per quest’ultimo motivo chi usa queste iniezioni deve sottoporsi a controlli regolari perché, se si presente la terza opzione è necessario un intervento chirurgico.
Protesi al pene per problemi di erezione
La protesi è un congegno installato chirurgicamente all’interno del pene è che permette un erezione di tipo meccanico.
Qui sotto trovi una figura che ti aiuta a capire meglio come funziona questo meccanismo.
La protesi può fornire una soluzione definitiva ai problemi di disfunzione erettile ma è, appunto,una soluzione definitiva.
Questo significa che se, per qualsiasi motivo, si dovesse rimuovere la protesi, non ci sarà più alcuna soluzione farmacologica o “esercizio” (come quelli che andremo a vedere fra poco) che possa provocare un’erezione.
Di solito il candidato ideale per questo tipo di operazione è una persona per cui i farmaci risultano inefficaci.
Rischi della protesi per problemi di erezione
Il momento più delicato è quello dell’operazione in quanto potrebbero esserci rischi legati:
- Ad un infezione durante o a seguito dell’operazione
- Alla dimensione della protesi
Ma se si passa questo primo scoglio il rischio di guasto alla protesi è raro e si può comunque intervenire per sostituirne una porte o sostituirla completamente.
Come vedi anche se hai un problema di carattere fisico ci sono tantissime soluzioni che possono aiutarti a risolvere il problema quindi non disperare.
Poco ma sicuro che non tutte sono esattamente ideali ma… come diceva mio nonno…
“Piuttosto che niente… meglio piuttosto”
Problemi di erezione in giovane età
Problemi di erezione a 20/25/30 anni
Se hai problemi di erezione in questa fascia di età è statisticamente molto probabile che il tuo problema sia di carattere psicologico.
La verità è che nella maggior parte dei casi si tratta di un problema di carattere psicologico anziché organico anche in uomini più maturi.
Detto questo avere una reale disfunzione non è impossibile, anche se raro, anche a quest’età.
Quindi cosa fare se ritieni che il problema possa essere di carattere fisico?
Ora sto per darti un consiglio abbastanza contro intuitivo e cioè…
Perché se hai problemi di erezione a quest’età potrebbe essere il caso di sentire prima il tuo medico di famiglia
Anche se ritieni che il tuo problema sia di carattere funzionale in realtà questa non è una cosa così semplice da stabilire con assoluta certezza.
Andiamo a vedere il perché.
Se durante i tuoi rapporti hai problemi di erezione questo potrebbe portarti ad accumulare stress relativamente alla capacità di fartelo venire duro o meno e questo rischia di portarti completamente fuori dal momento. Cioè tu non sei più preso dalla tua eccitazione sessuale ma dal fatto che ti si drizzi o meno.
E… come dicevano i nostri nonni:
“Per fare l’amore bisogna avere la mente sgombra”
Ora però se tu inizi a pensare di avere problemi di disfunzione erettile, in alcuni casi, questo potrebbe rendere più difficile avere un erezione anche durante la masturbazione.
Perché?
Perché per alcuni masturbarsi non diventa più un momento rilassante in cui ci si libera da altri pensieri ma un momento in cui si deve dimostrare a se stessi di essere funzionanti e, anche se questa sorta di “ansia da prestazione” non sia paragonabile a quella che si prova durante il sesso, può comunque andare a inficiare la riuscita delle tue “operazioni” o comunque ottieni un’erezione scarsa. Oppure la scarsa erezione può essere dovuta al fatto che tu, tutto preso a testare la tua “funzionalità” ti masturbi troppo persino per un quattordicenne.
Quindi, come vedi, stabilire con metodi fai da te se il tuo problema è meccanico o psicologico non è sempre semplicissimo.
E qui entra in gioco il medico di famiglia.
Come sai spesso le cause del problema sono psicologiche e, come hai visto sopra:
- Da un lato problemi di erezione possono essere dovuti a patologie gravi come diabete o malattie cardiache
- Dall’altro gli esami da fare (la maggior parte per lo meno) sono piuttosto comuni e te li può prescrivere anche il tuo medico di famiglia.
Questo fondamentalmente significa che puoi capire se il tuo è un problema di carattere funzionale o meno e assicurarti di non avere problemi di salute più gravi (anche se capisco che un problema di erezione può sembrare il più grave del mondo) senza stare ad allungare 200 euro all’andrologo o urologo che sia giusto per:
- Venir matto intanto che aspetti l’appuntamento
- Pagargli 200 euro giusto per farti fare qualche domanda
E magari alla fine sentirti dire:
“Guardi che è tutto a posto”
Ora… Come sai avendolo imparato in questo articolo, NON devi disperare perché, quale che sia la natura del tuo problema di erezione, c’è praticamente sempre una soluzione (anche se potrebbe non essere il massimo della vita).
Però nella maggior parte dei casi (e ripeto non voglio assolutamente sminuire gli altri così dicendo) un problema di erezione è spesso un problema di carattere psicologico…
E qui entro in gioco io… Infatti nella prossima parte dell’articolo andiamo a vedere….
Come risolvere il tuo problema di erezione quando è di tipo psicologico
Chi è lo specialista a livello psicologico per problemi di erezione
Lo specialista di riferimento per problemi psicologici legati alla disfunzione erettile è il sessuologo anche se, questo tipo di problemi possono essere trattati anche da un normale psicologo o psichiatra che sia.
Perché ti sconsiglio di rivolgerti allo specialista se hai problemi di erezione
Non mi fraintendere. Il mio sconsigliarti di rivolgerti allo specialista non è un’affermazione in senso assoluto.
Se infatti tu, dentro di te, ritieni che farti una chiacchierata (o tante che siano) con una persona del settore, che è li per ascoltarti, e che non ti giudica, ti possa far bene, quantomeno per sfogarti a dare sfogo in qualche modo alle tue ansie fallo pure.
Non c’è niente di veramente dannoso in questo.
Il problema però sta nel fatto che, secondo me, se cerchi aiuto da uno psicologo per risolvere questo tuo problema stai cercando nel posto sbagliato.
Non mi fraintendere… so che tu vuoi essere rassicurato… mai la cruda verità è che i problemi nella vita non si risolvono con una chiacchierata e il dottore non può essere lì a pisellare la ragazza al posto tuo quando vieni preso da ansia da prestazione o da qualsiasi altra ansia legata ad un problema di erezione.
Quello che invece ti aiuta a superare le tue ansie è diventare esperto e competente nell’area che ti spaventa in modo da sapere esattamente cosa fare (e ridurre l’ansia di conseguenza) ed allenarti in modo da sapere di essere abile e arruolato quando devi entrare in azione.
Per farti un esempio è un po’ come nel caso di un ragazzo che a scuola viene perseguitato da dei bulli.
Credi che lo aiuterebbe farsi una chiacchierata con lo psicologo sfogando tutte le sue ansie?
No. Sarebbe una stronzata giusto? Perché l’indomani, coi bulli davanti, sarebbe di nuovo lì a cagarsi in mano perché non sa come difendersi.
Quello che invece lo aiuterebbe sarebbe iscriversi ad una palestra di pugilato o di arti marziali così, una volta allenatosi, saprebbe come difendersi senza la minima paura.
Se tu hai problemi di erezione di carattere psicologico quindi è un po’ come se ti trovassi nella stessa situazione. Devi allenarti e renderti da solo abile e arruolato per affrontare le tue paure.
Perché alla fine di questo si tratta…
Ti do il benvenuto quindi nella tua palestra per problemi di erezione… Ora ti metto al sacco e andiamo a vedere tutto quello che puoi fare per imparare a sconfiggere le tue ansie. Promesso.
Problemi di erezione legati all’esperienza a letto: cosa fare
Molto spesso l’inesperienza a letto porta a defaillances. Ti parlo per esperienza.
Se questo è il tuo caso non ti preoccupare. So che la sensazione non è esattamente fantastica ma si tratta semplicemente di accumulare esperienza finché non diventi sciolto e rilassato.
La cosa migliore è ovviamente accumulare esperienza sul campo quindi, se ora non hai una ragazza (o più ragazze) con cui fare sesso, datti da fare :-).
Se ancora non hai una ragazza con cui fare sesso fatti un giro su tutto questo sito. Negli articoli ti svelo un sacco di tecniche utili e preziose per far godere una donna. Sapere che sai quello che devi fare ti renderà più rilassato mentre lo fai.
E… se sei ancora inesperto… non stare a fare troppo il difficile. Dico davvero.
Alcuni uomini pensano che debbano stare a “conservarsi” per una ragazza speciale che gli piaccia davvero o comuque fanno gli schizzinosi quando ancora non possono permetterselo. Il problema è che se tu aspetti per quella ragazza speciale quello che succede nella pratica è: non hai accumulato abbastanza esperienza (che di per sé non va bene) e il fatto che vuoi fare colpo su questa ragazza può renderti nervoso, aggravando la situazione.
Quindi non stare a fare troppo il selettivo all’inizio. L’essere selettivi è un vanto solo se ci arrivi perché, dopo diversi successi, si decide di alzare i propri standards. Ma non le è affatto se si è selettivi quando non si combina niente.
Altrimenti si finisce a diventare come i tanti laureati in Italia disoccupati che sono disposti ad accettare solo il lavoro per cui hanno studiato (anche se nessuno glielo dà).
Quindi il diritto ad essere selettivi è qualcosa che si guadagna sul campo, per lo meno se vuoi avere risultati pratici.
E se ti capita una defaillance non starti troppo a preoccupare. Se sei all’ inizio non è inusuale incappare in questa equazione:
Ragazza che non è proprio il massimo (quindi scarsa o nessuna eccitazione) + nervosismo = defaillance.
Punto. Non c’è davvero niente di più e non hai alcun problema.
Quindi la ricetta se sei ancora inesperto è semplice: fatti una cultura qui sul sito e datti da fare nella vita reale. Vedrai che il problema va a posto da solo.
Problemi di erezione legati ad un “pene piccolo”: cosa fare
Diversi uomini o ragazzi pensano di avercelo troppo piccolo e vanno in paranoia.
Inutile dirti che lo stato di nervosismo relativo al loro pene rovina lo stato di eccitazione ESSENZIALE per raggiungere e mantenere l’erezione.
Quello che devi realizzare è che…
NON ti serve un pisello grosso per far godere una donna!
Te lo dimostro. Qui sotto trovi un articolo su Wikipedia che ti dimostra che mediamente una vagina ha una profondità dai 6 agli 8 cm.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vagina
Questo significa che non ti serve una mazza alla Rocco Siffredi per far godere una donna.
Ancora, se non sei convinto leggi tu stesso cosa dicono le stesse donne su un forum femminile legato al sesso. Ti confermano loro stesse che non serve un pisello grosso per farle godere.
http://forum.alfemminile.com/forum/teenfilles/__f829_teenfilles-Avercelo-lungo.html
E ancora… se proprio non ti ho convinto… In commercio si trovano un sacco di vibratori di piccole dimensioni come quello che vedi nella figura qui in basso.
Credi che le donne li comprerebbero se non fossero sufficienti a farle godere?
Bene. Ci siamo capiti. Quindi togliti questa paura irrazionale.
Come spesso accade, vale la saggezza popolare dei nostri nonni che dicevano:
“Non conta quanto ce l’hai grosso. L’importante è saperlo usare”.
E qui sul sito impari esattamente come fare.
Fatte queste doverose precisazioni di base andiamo a vedere cosa fare nella pratica per risolvere il problema.
Ora andiamo a vedere un po’ di consigli di base per migliorare la tua erezione e poi andiamo più in profondità su quello che puoi fare nella pratica.
Consigli di base per migliorare l’erezione
Non masturbarti troppo spesso
La maggior parte degli uomini possono masturbarsi una volta al giorno senza che questo causi problemi ma è anche importante sapere come masturbarsi.
Una masturbazione troppo energica può portare a una minore sensibilità e questo può causare problemi durante il rapporto. In ogni caso se senti di avere problemi di questo tipo cerca di masturbarti gentilmente e il meno possibile (tipo una volta a settimana).
Arrivare scarichi al “grande incontro” rischia di renderti nervoso per paura di esserti già sparato tutte le cartucce ed aggravare il problema.
Smetti di bere e fumare (o fallo il meno possibile)
Bere alchohol è uno dei nemici numero uno delle tue erezioni (anche se tu pensi che aiuti ad essere più rilassati) e fumare peggiora la circolazione del sangue.
Inutile dirti che lo stesso discorso vale per le droghe.
Quindi… spero tu possa cogliere la citazione…
Come diceva Tom Cruise in Magnolia…
“Rispettate il cazzo!”
Fai esercizio fisico
Più avanti qui nell’articolo ti spiego esattamente cosa andare a fare.
Lavati i denti (si per davvero)
Gli scienziati hanno trovato una correlazione fra problemi alle gengive e disfunzione erettile. Infatti problemi alle gengive possono essere collegati a problemi cardiaci e crearti problemi là sotto.
Controlla i farmaci che prendi
Diversi farmaci, specie per cure di carattere psicologico, possono crearti problemi. Leggi i bugiardini dei farmaci che assumi e valuta se è il caso di prenderli o meno.
Non appoggiare il computer portatile sulle gambe
Il calore provocato dal computer portatile può provocare problemi di erezione e anche al tuo sperma. Quindi assicurati di appoggiarlo sulla scrivania.
Cura la dieta
Di seguito nell’articolo andiamo a parlarne in maniera più approfondita.
Meditazione per problemi di erezione
Si già ti ci vedo a pensare…
“Cioè… a me non tira l’uccello… e tu mi dici di mettermi a meditare? Mi pigli per il culo?”
NO.
Come sai la maggior parte dei problemi di erezione sono dovuti ad un eccessivo stato d’ansia. E qui entra in gioco la meditazione.
Infatti è scientificamente provato che meditare ogni giorno dai 15 ai 30 minuti per un periodo di due settimane consecutive (che poi non vanno interrotte naturalmente) riduce notevolmente TUTTI gli stati d’ansia e le paure sociali e personali che una persona possa avere.
Ci sono diversi tipi di meditazione. Non tutti adatti al nostro scopo.
Se hai problemi di erezione a mio parere non dovresti indirizzarti verso una delle tante meditazioni guidate che trovi in giro. Una meditazione guidata è un tipo di meditazione dove una voce di sottofondo ti dice, per farla semplice, cosa immaginare e su cosa concentrarti.
A mio parere il miglior tipo di meditazione in questo caso è quella classica orientale in cui semplicemente respiri profondamente e ti concentri solo sul tuo respiro. Cioè cerchi di eliminare tutti i pensieri dalla tua testa e ogni volta che il tuo dialogo interiore ricomincia tu torni a concentrarti sul tuo respiro.
Vedrai che all’inizio non sarà semplicissimo. Infatti non è cosa da poco non pensare a nulla dai 15 minuti in su ma vedrai che con la pratica e l’esercizio ce la si fa.
Non mi sto qui a dilungare troppo sull’argomento perché in giro per la rete trovi tantissimi articoli che ti spiegano come fare.
Migliorare erezione esercizi
“Esercizi per migliorare l’erezione? Ma figurati se questa roba funziona”
Se hai pensato una cosa del genere ripensaci.
Infatti uno studio dell’Università dell’Ovest nel Regno Unito ha dimostrato che esercizi per l’erezione del pene basati sulla stimolazione dei muscoli pelvici:
- Hanno aiutato il 40% dei candidati a riottenere erezioni normali
- E hanno aiutato un restante 33,5% a migliorare drasticamente
E altre ricerche dimostrano che l’esercizio fisico in palestra aiuta ulteriormente.
Fare questi esercizi costantemente rafforza la comunicazione fra il tuo cervello e la zona genitale. Si tratta di vere e proprie tecniche per migliorare l’erezione.
Ora però i precisini potrebbero pensare….
“Ma quindi questa roba non funziona nel 100% dei casi”
Anche se hai pensato questo non ti preoccupare perché qui andiamo ad attaccare il nemico da più angolazioni, non solo con questi esercizi.
Bene.. entriamo nel vivo della pratica ora…
Il tuo “muscolo sessuale” è il muscolo pubococcigeo e i muscoli che lo circondano noti come i muscoli della flora pelvica.
Questi esercizi qui sotto ti aiuteranno a:
- Aumentare il piacere sessuale
- Mantenere forti erezioni e totale controllo di queste
- E contrastare problemi di erezione, eiaculazione precoce e difficoltà nel raggiungere un orgasmo
Tieni presente (se ci fosse bisogno di dirlo) che questo esercizio non va fatto quando sei eccitato.
Gli esercizi che stiamo per andare a vedere sono anche noti come gli…
Esercizi di Kegel per problemi di erezione
Blocca l’urina
Il modo più semplice per localizzare questi muscoli è quando vai in bagno ad urinare.
Mentre lo fai stoppa il flusso di urina e strizza i muscoli internamente.
Esegui quante più volte possibili compatibilmente al volume di urina che emetti.
Come vedi questo esercizio non ti porta via tempo. Si tratta solo di modificare il modo in cui cambi l’acqua al pesce.
Contrazione dei muscoli pelvici
Contrai i tuoi muscoli pelvici e conta fino a 5. Poi rilassali. Questo è un ciclo.
Ora segui questa scheda d’allenamento che trovi qui sotto.
Settimana 1: 10 cicli, 3 volte al giorno
Settimana 2: 20 cicli, 3 volte al giorno
Settimana 3: 30 cicli, 3 volte al giorno
Settimana 4: 40 cicli, 3 volte al giorno
Settimana 5: 50 cicli, 3 volte al giorno
E poi continua con la settimana 5.
Come vedi anche questo è un esercizio che non ti porta via tempo. Puoi farlo seduto in ufficio, in macchina, autobus, dove ti pare e nessuno saprà cosa stai facendo. Non richiede che investi attivamente del tuo tempo per farlo rinunciando a fare altro, si tratta solo di organizzarsi mentalmente.
Non ti far prendere dalla smania di saltare passaggi (come ad esempio partire subito col programma della quinta settimana). I tuoi muscoli pelvici hanno bisogno di abituarsi all’aumento di tensione che andrai a produrre, così come per qualsiasi esercizio che potresti andare ad eseguire in palestra.
Strizza il sedere
Un altro modo per andare a rafforzare i muscoli pelvici è strizzare l’ano come se stessi cercando di contenere un movimento intestinale.
Strizza per 5 secondi e poi rilascia. Esegui lo stesso programma che abbiamo visto per l’esercizio precedente con la differenza che, finita la quinta settimana, porti i secondi di contrazione da 5 a 10.
Esercizio aerobico per problemi di erezione
Uno studio pubblicato dal Giornale Americano di Cardiologia dimostra che l’esercizio aerobico può aiutare contro i problemi di disfunzione erettile.
Può sembrare una soluzione banale ma, molto semplicemente, il pene ha bisogno di sangue per andare in erezione ed è dimostrato che l’esercizio aerobico aumenta le riserve di sangue in tutto il corpo (pisello compreso).
Infatti le ricerche mostrano che esercizio aerobico regolare diminuisce il rischio di disfunzione erettile del 40%.
Quindi puoi:
- Fare leggere camminate di 30 minuti per 3 o 4 volte la settimana
- Andare a nuotare in piscina per due ore e mezza a settimana
- Fare Yoga (te ne parlo meglio fra poco)
Ma…
Evita la bicicletta se hai problemi di erezione
Andare in bici è sicuramente un esercizio aerobico. C’è poco da dire. Ma puoi crearti problemi.
Infatti sellini stretti possono spostare il peso sui muscoli pelvici che portano il sangue ai nervi del tuo pene.
Uno studio mostra che andare in bici per più di 3 ore a settimana può portare a problemi di disfunzione erettile quindi, se tu proprio non puoi rinunciarci, assicurati di montare sulla tua bici un sellino bello grosso.
Addominali per problemi di erezione
Rinforzare i tuoi muscoli addominali ti aiuterà a supportare e mantenere l’erezione.
Il mio consiglio quindi è di allenare i tuoi addominali con l’ausilio di pesi. Puoi chiedere a qualsiasi personal trainer come fare.
Allenamenti in palestra per problemi di erezione
L’allenamento in palestra coi pesi può aiutarti ulteriormente per questo tipo di problema.
Infatti l’allenamento con i pesi aumenta i livelli medi di testosterone.
In particolare ci sono alcuni esercizi principe in palestra. Oggi in tanti non li fanno più perché le palestre sono piene di macchinari di ogni tipo (spesso inutili o poco utili) e quindi si perdono questi esercizi che sono fondamentali per migliorare il fisico e i tuoi livelli di testosterone in generale.
Qui sotto ti mostro semplicemente delle immagini per darti un idea di massima. Trova un bravo personal trainer e chiedigli come inserirli al meglio nella tua scheda di allenamento.
Una precisazione però: non devi allenarti troppo. Troppo allenamento produce cortisolo nell’organismo, cioè il noto ormone dello stress (cosa che ovviamente vogliamo andare ad evitare).
Squat
Deadlift
Panca Piana
Pull up
Dip alle parallele
Military Press
Rematore con bilanciere
Come vedi si tratta di esercizi pesanti. Questi ti porteranno a migliorare il tuo fisico e di conseguenza la tua autostima ma, soprattutto, faranno schizzare il tuo testosterone alle stelle.
Yoga per problemi di erezione
Lo Yoga è riconosciuto per aumentare i livelli medi di testosterone e aumentare il flusso di sangue verso l’area pelvica, quindi può essere un valido supporto contro la disfunzione erettile.
Come vedi quella di iscriversi ad un corso si Yoga può essere una buona idea. Se non hai voglia di iscriverti ad un corso perché interferisce con la tua normale vita quotidiana puoi semplicemente prendere un paio di lezioni private e farti insegnare queste 5 posizioni che sono fra le migliori per trattare il problema.
Essendo che questo non è un articolo specifico sullo Yoga ti mostro semplicemente le 5 posizioni in figura. Non c’è molto da capire e per il resto conviene rivolgersi ad un insegnante.
Paschimottanasana
Kumbhakasana
Uttanapadasana
Naukasana
Dhanurasana
Cura l’alimentazione per problemi di erezione
Ora andiamo a vedere un po’ di dritte sull’alimentazione per migliorare l’erezione.
Un buona alimentazione (ancora meglio se rinunciando a bevande alchoholiche) è un vero toccasana per i tuoi alzabandiera.
Andrew McCoullough, urologo e ricercatore, spiega come tutto quello che fa male al tuo cuore fa anche male al tuo pisello.
In generale si tratta di mantenere un peso salutare ed evitare la pressione e il colesterolo alti.
Riguardo al peso tieni presente che essere magri aiuta di molto le tue prestazioni a letto ma non se porti la cosa all’eccesso. Infatti avere percentuali troppo basse di grasso riduce i livelli di testosterone corporei.
Trova un buon dietologo o un personal trainer competente in modo da programmare un’alimentazione che sia di supporto alla tua salute e alla tua potenza là sotto.
Ora andiamo a vedere un po’ di cibi che possono aiutarti. Magari potete pianificare insieme ad un nutrizionista di inserirli nella tua dieta.
Cibi per migliorare l’erezione
Qui andiamo a vedere come migliorare l’erezione col cibo. Abbiamo già visto l’importanza della dieta e dello stile di vita per potenziare le tue attività là in basso.
Quelli che andiamo a vedere qui in basso sono dei cibi che puoi considerare come delle sorte di integratori naturali per l’impotenza maschile. Andiamoli a vedere.
Cacao puro
Partiamo con una precisazione. Ho detto cacao puro e non la cioccolata che trovi sugli scaffali del supermercato. Quella ti fa solo peggio aumentando il tuo livello di grasso corporeo.
Studi hanno dimostrato che il cacao puro fa calare la pressione sistolica del sangue (cioè le arterie si espandono), raddoppia il numero di cellule endoteliali (che sono a diretto contatto col sangue) e aumenta la produzione di ossido nitrico.
Aglio
L’aglio aumenta i livelli di testosterone ed è un attivatore della sintassi dell’ossido nitrico.
Inoltre alcune ricerche hanno mostrato che l’aglio riduce la pressione sanguigna in maniera più efficace di alcuni fermaci creati apposta per questo scopo.
Un’altra ricerca (condotta su animali) ha portato alla luce un incremento del flusso sanguigno ma i ricercatori in questione affermano che sugli essere umani l’effetto sarebbe ancora migliore.
Il contro dell’aglio è che è nemico del tuo alito e dell’odore della tua sudorazione in generale quindi facci la dovuta attenzione.
Melograno
Il melograno è uno dei doni della natura più potenti per le tue erezioni.
Infatti ricerche hanno mostrato che aumenta i livelli di testosterone, la sintassi di ossido nitrico, il numero di cellule endoteliali e diminuisce la pressione arteriosa.
Inoltre uno studio ha mostrato come soggetti che hanno assunto melograno per 3 anni hanno ridotto le placche nei vasi arteriosi del 30% in media.
Oltre a tutto questo è uno dei frutti principe fra gli antiossidanti.
Spinaci
Gli spinaci sono ricchi di vitamine e minerali essenziali per la sintesi di ossido nitrico e di testosterone tanto che, in uno studio, è stato notato che anche chi va in palestra ottiene benefici a livello di massa muscolare a seguito di assunzioni importanti di spinaci.
Noci
Studi hanno dimostrato che le noci diminuiscono la pressone arteriosa e favoriscono la sintesi di ossido nitrico grazie al loro contenuto di Arginina.
Salmone
Il salmone grazie ad un’alta presenza di grassi Omega-3 migliora la circolazione del sangue.
Ostriche
Le ostriche sono ricche di zinco, una di quelle sostanza che nel tempo sono state definite da qualcuno viagra naturale. Per questo motivo sono popolari come un afrodisiaco naturale.
Tutti questi cibi possono darti un’ulteriore mano e spinta. Magari puoi trovare modo di inserirli all’interno del tuo piano alimentare se decidi di farti seguire da qualcuno per studiarne uno.
Vitamine per problemi di erezione
Zinco
Come abbiamo visto lo Zinco è stato chiamato viagra dei poveri. Per prenderlo dovresti sentire il medico però perché assunto in maniera prolungata può creare problemi.
Vitamina E
La vitamina E è un altro prodotto che può darti una mano e non comporta problemi di sovradosaggio.
Integratori per problemi di erezione
Puoi darti una mano a combattere questo problema anche con gli integratori. Questi prodotto vengono chiamati in gergo integratori per l’impotenza maschile. Andiamo a vedere insieme quali sono…
Arginina
L’Arginina migliora la sintesi dell’ossido nitrico e questo comporta una vasodilatazione ed un trasporto dell’ossigeno migliori.
Il problema dell’Arginina per l’erezione è che viene in gran parte digerita dallo stomaco quindi, per migliorarne la funzione, puoi prendere in combinazione…
Citrullina
La Citrullina è il precursore dell’Arginina ed aiuta a controbilanciare l’effetto indesiderato dell’Arginina di essere digerita principalmente dallo stomaco.
Infatti la Citrullina è una di quelle sostanza anch’essa definita Viagra dei poveri.
Omega-3
Anche se gli Omega-3 non aiutano l’erezione direttamente:
- Diminuiscono i livelli di colesterolo LDL (quello cattivo)
- Aumentano i livelli del colesterolo HDL (quello buono) che è un precursore del testosterone
- “Puliscono” i vasi sanguigni
- Riducono i trigliceridi
Quindi, anche se indirettamente, danno anche loro una mano alle tue erezioni.
Carnitina
La Carnitina migliora l’afflusso di sangue e viene spesso utilizzata con persone che hanno problemi di erezione connessi a un problema circolatorio.
Ginseng Corano
Il Ginseng Coreano è un tonico e funziona anche da vasodilatatore perché aumenta la produzione di ossido nitrico.
Tribulus Terrestris
Il Tribulis Terrestris è un integratore naturale usato da alcuni amanti della palestra perché si sostiene che aiuti ad aumentare i livelli di testosterone. Ad oggi non c’è ancora la prova certa che dia davvero questo risultato ma alcuni che l’hanno provato raccontano di effetti positivi.
Maca
Il Maca è l’estratto di una pianta peruviana e viene usato come afrodisiaco in tutto il mondo. Nonostante non sia ancora del tutto chiaro come l’effetto afrodisiaco si manifesti degli studi ne hanno riportato la funzionalità.
Tutte queste vitamine e integratori rientrano tra i cosiddetti rimedi naturali per migliorare l’erezione.
Ora però magari tu ti stai chiedendo:
“Ma è davvero possibile migliorare l’erezione in maniera naturale?”
La mia risposta è sì. Personalmente ho provato praticamente tutti questi prodotti è ho sempre notato dei benefici infatti continuo a comprarli anche se non ne faccio una malattia se mi finiscono visto che oggi non ne ho più alcun bisogno.
Quello importante che tu sappia è che questi prodotti per migliorare l’erezione sono un aiuto e non una panacea contro tutti i mali del tuo pene.
Un ultima nota: i più smaliziati potrebbero aver notato che i prodotti nelle foto hanno delle marche quindi, tanto per chiarirci… Ti ho mostrato delle immagini (le prime che ho trovato su Google) per darti un’idea di massima MA non ti sto dicendo di andare a comprare proprio quelle marche lì che vedi in foto. Non sono quelle che uso io, non credo ne otterresti alcun beneficio e non ci guadagno niente.
Quindi non ti stare a cecare sull’immagine pensando che quella sia la marca migliore in assoluto perché non è così.
Bene… abbiamo visto tutta una serie di consigli per migliorare l’erezione ed essere sicuro che tratti il tuo corpo e la tua mente al meglio.
Ora però è importante che ti sottolineo una cosa. Diverse donne si lamentano che diversi ragazzi palestrati non sono esattamente il massimo a letto.
Eppure questi ragazzi sembrerebbero seguire gran parte dei consigli per migliorare le erezioni che abbiamo appena visto.
Quindi… se ti ti stai chiedendo:
“E quindi non c’è speranza?”
No. Non ti sto dicendo questo. Anzi, il contrario.
Ma torniamo un attimo al punto di prima, cioè i palestrati con problemi a letto.
Questi ragazzi sicuramene non hanno un problema di tipo fisico in quanto fanno esercizio, prendono alcuni degli integratori che abbiamo visto e hanno una alimentazione controllata.
Ma, alcuni di loro, hanno comunque problemi.
Perché?
Nonostante non posso portarti alcuna ricerca a sostenere la mia teoria la mia idea e che molti ragazzi che entrano in sala pesi lo fanno per problemi di insicurezza e visto che l’insicurezza non si risolve (o si risolve sol in parte) pompando i muscoli, si portano dietro questi problemi a letto.
Questo per dirti che è fondamentale che curi il tuo corpo al meglio, per le tue erezioni e per la tua salute MA l’erezione non è solo un processo fisico. Infatti l’erezione è un processo psico-fisico.
Questo significa che devi lavorare anche sulla tua psicologia. Andiamo a vedere come fare…
Come lavorare sulla tua psicologia per problemi di erezione
Se il tuo problema è di carattere psicologico quello che ti consiglio di andare a fare è sconfiggerlo una volta e per tutte utilizzando certi strumenti adatti allo scopo. Andiamo insieme a vedere quali.
Partiamo da una premessa.
Se oggi hai problemi potrebbe essere per due motivi (che spesso agiscono insieme):
- Una brutta esperienza in passato potrebbe averti portato ad interiorizzare un’idea sbagliata come ad esempio “Non riesco a farmelo venire duro” o “Non sono capace di far godere una donna”
- A causa di questa o queste brutte esperienze hai accumulato stress riguardo al sesso, con una conseguente ansia da prestazione, e probabilmente quando sei lì che stai per fare sesso con lei hai dei pensieri ricorrenti che remano contro la tua erezione.
Considera queste cose come delle sorte di pensieri negativi di cui ti devi andare a liberare.
In commercio ci sono diversi libri che ti spiegano tecniche sul come rilasciare emozioni negative come ad esempio l’ EFT, il Tapping o il Matrix Reimprinting.
Non mi soffermo molto sull’argomento. Questo articolo è già estremamente lungo e, fra l’altro, credo che la cosa migliore per te sia leggere il libro e studiare la tecnica direttamente leggendo le parole dell’autore anziché accontentarti di un mio breve resoconto.
Una volta che ti sei ripulito di queste emozioni negative che sono come zavorre per la tua erezione è il momento di far tue le credenze di un Dio del Sesso.
Per fartela breve una credenza è una sorta di convinzione forte e radicata che abbiamo di noi stessi o del mondo. Alcune fra le tue credenze come Dio del Sesso dovrebbero essere:
- Sono un dio a letto
- Il mio pisello è più che sufficiente per farla impazzire
- Il mio corpo è già più che sufficiente per farla godere come una matta
- Sono totalmente privo di paura e vergogna
- Lei ha bisogno del sesso molto più di me
- Posso prendere in mano quest’are della mia vita, ORA
- Cercare informazioni e chiedere aiuto non mi rende meno uomo
Anche in questo caso non mi dilungo sullo spiegarti come installare una credenza. In commercio trovi tanti libri che ti spiegano come farlo come quelli di Antony Robbins.
Questa parte, nonostante possa essere noiosa è la più potente in assoluto. Unisci una mente forte (con gli esercizi che impari in questi libri) a un corpo curato (come abbiamo visto) e ti dimentichi di questi problemi.
Bene ora andiamo ad affrontare gli ultimi 3 problemi comuni in chi lamenta problemi di disfunzione erettile.
3 problemi comuni in chi ha problemi di erezione
Problemi a mantenere l’erezione durante il rapporto
Molti uomini riescono a farselo venire duro (anche se non sempre magari) ma hanno problemi nel mantenimento dell’erezione.
La prima cosa che devi sapere è che molti uomini si rivolgono all’urologo per difficoltà a mantenere l’erezione.
Nella maggior parte dei casi, il responso della visita specialistica è che queste persone non hanno problemi fisici che gli impediscono di mantenere l’erezione a lungo per un tempo sufficiente ad avere un rapporto sessuale soddisfacente.
Quindi come mantenere l’erezione è un altro problema di carattere psicologico il più delle volte.
La verità è che se puoi fartelo venir duro, puoi anche mantenere l’erezione per un tempo sufficiente a raggiungere l’orgasmo e godere del rapporto sessuale a pieno.
Si tratta quindi di rimanere rilassati e non mettersi a pensare di continuo:
“Oddio e adesso che faccio se il pisello mi si ammoscia”
Sul serio… NON ci sono REALI consigli per mantenere l’erezione o sul come mantenere l’erezione più a lungo.
Si tratta solo di convincerti che:
- Se puoi fartelo venire duro
- Se è tutto a posto quando ti masturbi
- O quando guardi un porno
Non ti manca niente per arrivare fino in fondo.
Il consiglio migliore è quello di rilassarti. Più ci pensi e peggio è. Segui tutti i consigli che trovi in questo articolo e risolverai il problema.
Problemi di erezione con preservativo
In rari casi gli uomini possono avere problemi con il preservativo.
Anche in questo caso il problema può essere psicologico o reale. Nel caso in cui sia psicologico hai già tutti gli strumenti per affrontarlo. Il mio consiglio è di cercare di risolvere il problema in questo modo.
Se proprio non ci riesci a questo punto non ti resta che andare con la tua compagna dal ginecologo e valutare insieme un altro sistema anticoncezionale.
Come mantenere l’erezione dopo l’eiaculazione
Alcuni uomini si chiedono se sia possibile.
Per prima cosa fammi fare una premessa. Se ti si affloscia o non riesci subito a fartelo venir duro dopo l’erezione non preoccuparti. Non hai alcun problema di impotenza. Semplicemente noi uomini dopo l’orgasmo abbiamo un periodo refrattario in cui dobbiamo ricaricare le batterie e la durata di questo periodo in genere aumenta con l’età.
Detto questo è possibile mantenere l’erezione dopo l’eiaculazione ma è necessario applicare una tecnica, o un trucco da stregone se preferisci :-), per ottenere questo effetto. Ma scriverò un articolo apposito in merito in quanto è un discorso lungo e, se non ti viene duro dopo essere venuto, non hai alcun tipo di problema. Quindi non preoccuparti.
Bene. Finito di leggere questo articolo sai davvero tutto quello che ti serve sapere e puoi valutare da solo su che soluzione indirizzarti.
Un grande in bocca al lupo,
Giò