Negazione dell’Orgasmo: Un Gioco da Fare a Letto per Impazzire Entrambi di Piacere

negazione orgasmo

Oggi parliamo di negazione dell’orgasmo o orgasm denial.

Questa tecnica nasci in ambito BDSM ma, nell’articolo di oggi, noi andremo a imparare non solo come questa tecnica nasce e cosa comporta nella sua versione originale ma, molto più interessante per alcuni all’ascolto, andremo a capire come anche tu e lei potete utilizzarla, anche se BDSM non ne volete sentir parlare.

Infatti il BDSM ha una sua versione hardcore che non è certo per tutti ma, al tempo stesso, è possibile per chiunque prenderne alcuni concetti in modo da arricchire la vita sessuale.

Oggi quindi vedremo:

  • che cos’è
  • Le sue varianti
  • Perché è più divertente di quanto potresti credere
  • Perchè non è per forza una pratica BDSM ma va bene per tutte le coppie
  • Alcune istruzioni per i principianti

Come vedi e come al solito oggi abbiamo tanta carne al fuoco per migliorare la vostra vita sessuale.

E non puoi ancora immaginare quanto… davvero… fra poco ti mostrerò alcune cose che sono destinate a farti letteralmente impazzire.

Ma… l’orgasm denial rientra sicuramente in una tecnica che non è avanzata per esecuzione ma che, al tempo stesso, è avanzata in quanto in molti non sanno neanche dell’esistenza di essa.

Per questo motivo è importante approcciare questa, così come altre tecniche, solamente quando hai basi solide.

Come mi disse un mio maestro di arti marziali ad una delle prime lezioni…

“Smetti di rompere i coglioni con i calci volanti che non sai neanche stare in piedi”

(Con tanto di lui che mi fa cadere con uno sgambetto davanti a tutti come un imbecille)

Non cadere in sgambetti a letto quindi…

Comincia dalle basi. Per fare questo ho un regalo per te. Si tratta di un Report Gratuito dove ti svelo 3 tecniche segrete per darle degli orgasmi pazzeschi.

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Bene… cominciamo…

Negazione dell’orgasmo: cos’è?

Per prima cosa e come abbiamo già anticipato il denial orgasm è una tecnica che nasce in ambito BDSM. Se tu non sai di cosa ti sto parlando c’è una sezione intera che ti spiega all’interno del sito di cosa si tratta e perché è importante se vuoi diventare un grande amante anche se a te del BDSM non può fregar di meno. Trovi la sezione in questione qui.

Mentre per entrare più nello specifico la negazione dell’orgasmo (che è conosciuta con tanti nomi come orgasm denial, teasing and denial) non è altro che una tecnica che consiste nello stimolare il partner sessuale nelle sue zone genitali ma interrompere l’attività prima di fargli raggiungere l’orgasmo o proibirlo proprio.

E tu potresti iniziare a pensare….

“Hey… Hey… ferma tutto! mi stai dicendo che si fa tanto e poi non si quaglia?”

Tranquillo. Continua a seguirmi qui nell’articolo e vedrai che ti mostro, non solo come questa tecnica sia più divertente di quanto non possa sembrare a primo acchito ma, soprattutto, come possa rendere la vostra vita sessuale molto più vivace e soprattutto come possa essere un tipo di esperienza che può far impazzire la tua lei a livello psicologico.

Se tu ancora non sei conscio dell’importanza di farla impazzire a livello psicologico questo significa due cose.

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Secondo. Ti sei perso un articolo in cui parlo dell’importanza di questo fattore in maniera approfondita. In questo caso lo trovi qui.

Come dicevamo questa pratica nasce nel mondo BDSM. Per quanto riguarda la parte tecnica immagino non ci sia nulla di complicato da capire anche se nel proseguo dell’articolo entreremo in dettagli che ora non puoi neanche immaginare e che ti faranno godere come una mucca da latte mentre viene munta 😉

Un particolare importante però consiste nel aspetto di dominazione che spesso viene aggiunto a questa pratica.

Cioè ipotizziamo che tu ne sia la “vittima”

Molto probabilmente quello che stai pensando leggendo e immedesimandoti con la tua immaginazione in questa pratica è…

“Speriamo che finisca prima possibile così corro a casa a spararmi una sega”

Qui subentra il concetto di dominazione. Infatti spesso alla parte sottomessa viene proibito il raggiungimento dell’orgasmo a tempo determinato  o indeterminato dalla parte dominante.

Ok… questa è la versione hardcore senza dubbio. Ma non preoccuparti perché nel proseguo dell’articolo ti spiego come utilizzare questo concetto all’interno di una vita sessuale “normale” con la tua compagna.

Il gioco può farsi ancora più duro in quanto la parte dominante può provocare piacere alla parte sottomessa per un periodo di tempo molto prolungato e questa deve trattenere l’eiaculazione. Come puoi immaginare questa mancata eiaculazione a seguito della stimolazione delle parti genitali crea frustrazione sessuale nella parte sottomessa che, in pratica, viene sottoposta a un processo di masturbazione senza eiaculazione.

Ora devo farti una precisazione.

In realtà la negazione del’orgasmo ha le sue origini in qualcosa di molto più antico delle pratiche BDSM e cioè il tantra.

Nel tantra infatti esiste una tecnica chiamata coito senza orgasmo. Questa tecnica consiste nel trattenere l’orgasmo e bloccare l’eiaculazione. Questo porta chi la pratica a godere senza eiaculare fino ad esplodere, alla fine, in un orgasmo prolungato.

Ora visto che come puoi immaginare si tratta di qualcosa di molto interessante, divertente ed appagante molto presto scriverò un articolo in merito. Per il momento però cerchiamo di non uscire fuori tema. Tutto questo era solo per dirti da dove la pratica prende origine.

Mentre però il tantra dà, a chi pratica questa tecnica la possibilità di aumentare il piacere fisico, la pratica BDSM e l’articolo di oggi sono maggiormente interessati ad andare ad esplorare quello che è il piacere psicologico che si nasconde dietro a questa pratica.

Negazione dell’orgasmo: le sue varianti

L’orgasmo negato è una tecnica, o pratica se preferisci, con diverse varianti.

Spesso le persone fanno un sacco di confusione (quanto meno i principianti che ne hanno solo sentito parlare da qualche parte) facendo di tutta l’erba un fascio.

In questa parte dell’articolo quindi andiamo a fare chiarezza su quelle che sono le diverse varianti in modo da liberarci da un po’ di confusione che magari tu in questo momento puoi avere in testa in merito a questa pratica.

T&D: Teasing and denial

Se hai letto l’articolo finora anche se non mastichi troppo l’inglese… un po’ come Villaggio nel noto film che ci ha fatti scompisciare dalle risate anni fa…

Ti dovrebbe essere comunque chiaro che denial sta per negazione.

Cioè alla persona sottomessa viene negato il raggiungimento dell’orgasmo.

Se però come Villaggio tu sei ancora fermo a…

“The cat is on the table”

Potresti essere lì a chiederti…

“Ue’ uaglio’ parla come mangi. che’ rè sto tising?”

(ok il mio napoletano scritto fa pena:). No offesa per i napoletani fra parentesi)

Quindi partiamo con la traduzione di teasing.

La traduzione di tease sta principalmente per prendere in giro, provocare, stuzzicare.

Quindi diventa ovvio che quando utilizziamo questo termine in ambito fisico (così come interessa a noi) la traduzione diventa stuzzicare…. stuzzicare le parti intime dell’altra persona per l’appunto.

Quindi in pratica la parte dominante stuzzica masturbandola la parte sottomessa fino quasi a farle raggiungere l’orgasmo per poi fermarsi.

Questo processo può essere ripetuto più volte per aumentare il divertimento o la frustrazione sessuale.

L’orgasmo in questo gioco è di solito visto come la ricompensa finale per la parte sottomessa ma questo è a discrezione della parte dominante.

Ma considerato che, tramite il teasing and denial, spesso si porta la parte sottomessa all’orgasmo, questa tecnica andrebbe accorpata in quelle di controllo dell’orgasmo.

Quindi non parliamo di negazione dell’orgasmo vera e propria dove alla parte sottomessa viene negato l’orgasmo per un periodo di tempo più prolungato, determinato o indeterminato per l’appunto.

Ora dovresti finalmente iniziare a capire come questo articolo può essere interessante anche per te anche se di BDSM non te ne frega assolutamente nulla. Ma non mollare la presa pensando di aver capito tutto perché il bello deve ancora arrivare.

Tie and tease

Qui il concetto è esattamente lo stesso di quello che abbiamo appena esaminato.

La differenza sta nel fatto che “tie” (cioè legare, sempre se tu sei vittima di un inglese fantozziano)… legare la parte sottomessa per l’appunto rende questa esperienza psicologicamente più intensa per la parte sottomessa in quanto, senza la possibilità di muoversi, questa si trova alla completa mercé della parte dominante.

Visto che, come abbiamo visto, questo articolo vuole essere utile anche a chi non è interessato al BDSM qui è importante che ti faccia una precisazione.

Tu come uomo potresti trovarti un due differenti situazioni:

  • E’ possibile che essere legato ti stuzzichi come idea
  • O può non fregartene assolutamente nulla e a te interessa solo la parte psicologica

Questo però non è vero per la donna… Per la maggior parte di loro infatti essere legate renderà l’esperienza in sè molto più eccitante.

Eiaculazione senza orgasmo

Questa è una variante in cui, ai soggetti maschili, al fine di “dare un po’ di sollievo” per le mancate eiaculazioni viene concessa la possibilità di eiaculare senza orgasmo appunto.

Questa tecnica è sempre di derivazione tantrica e, nei soggetti maschili appunto, viene accompagnata al milking.

“Hey Hey… aspetta Giò… che è sta roba dell’eiaculare senza orgasmo?”

Potresti giustamente chiederti. Infatti in quanto uomo la tua concezione del sesso molto probabilmente solamente collegata al sesso con orgasmo e mentre leggi le parole orgasmo senza sperma è molto probabile che il tuo muso si stia accartocciando in incredulità come quello delle scimmie nelle rivisitazione del famoso film “il pianeta delle scimmie” la prima volta che vedono una pistola.

Ora come puoi immaginare il discorso in merito è piuttosto lungo e ci porterebbe abbastanza fuori tema,

Nonostante mi sia ripromesso di approfondirlo molto preso ho già creato una piccola introduzione ad esso nell’articolo riguardante il milking per l’appunto. Se ti interessa (scommetto di si;) ) lo trovi qui.

Negazione assoluta

Qui al sottomesso non viene solamente negato l’orgasmo ma anche la stimolazione senza orgasmo. E spesso la parte dominante per complicare ulteriormente la vita della parte sottomessa stuzzica quest’ultima visivamente o verbalmente.

Queste negazione però è assoluta in senso lato nel senso che, in genere, alla parte sottomessa viene data la possibilità di provare piacere a intervalli di tempo, anche se per periodi brevi. Come probabilmente hai intuito qui entriamo nel BDSM vero e proprio dove c’è poco spazio per chi invece sta leggendo questo articolo semplicemente per rendere la “normale” vita di coppia più varia.

Negazione dell’orgasmo 24/7 a lungo termine

Eh si…

Hai capito bene… qui le cose iniziano a farsi davvero dure per la parte sottomessa.

Infatti in questa pratica la parte dominante vuole ottenere una sottomissione di tipo praticamente totale da parte della persona sottomessa. Quindi qui parliamo di una negazione all’orgasmo che può durare settimane o mesi.

Come puoi immaginare trattandosi di una pratica molto severa è fondamentale che la decisione di iniziare questa pratica di sottomissione sia consensuale.

Durante questo periodo è possibile che la parte sottomessa esprima alla parte dominante quelle che sono le sue difficoltà nel portare a termine quest’impresa ma questo è a discrezione della parte dominante.

E tu a questo punto potresti giustamente chiederti….

“Ok Giò io a livello concettuale sta cosa la capisco pure. Quello che proprio non arrivo a capire è come questo poveraccio o poveraccio riesce a resistere nella pratica”

Se ti sei posto questa domanda in realtà la tua intuizione è corretta.

Anche il più fedele degli schiavi può trovarsi in seria difficoltà nell’eseguire gli ordini della parte dominante quindi, a questo scopo, sono state create delle cinture di castità in plastica o metallo  che servono ad assicurarsi che l’astinenza sia reale.

In questo caso quindi non parliamo praticamente più di negazione dell’orgasmo ma di una vera e propria castità forzata.

E tu magari potresti chiederti…

“Ma perché nel BDSM si fa tutto questo?”

La risposta in realtà se ci pensi è molto semplice.

La parte dominante ottiene sottomissione assoluta dalla parte sottomessa che arriva a modificare un suo comportamento che si può tranquillamente considerare fisiologico.

La parte sottomessa invece inizia a vedere l’orgasmo non più come qualcosa di dovuto e garantito da natura ma come un premio da ottenere attraverso un periodo di sottomissione assoluta alla parte dominante.

Come vedi qui il piacere psicologico fra le parti è molto più potente e predominante rispetto a quello fisico.

A questo punto se a te non interessa di BDSM potresti chiederti…

“Ma come è possibile che il piacere psicologico superi quello fisico?”

Se noti qui sul sito ti parlo praticamente sempre di quanto il piacere psicologico sia importante durante il sesso, specie per le donne. Infatti tu come Dio del Sesso devi essere in grado di provocarle piacere psicologico con una corretta stimolazione emozionale. Ma questo in realtà è semplicemente un ponte verso il piacere fisico.

Nel BDSM il concetto è diverso.

Infatti il piacere psicologico predomina su quello fisico. Infatti… tanto per darti un’idea… a volte accade che durante le pratiche di negazione erotico-sessuale (altro nome che sta sempre per orgasm denial) durante un momento di non stimolazione al sottomesso scappi un orgasmo a rovinare il tutto. In un caso del genere infatti questo viene definito come orgasmo rovinato in quanto va a rovinare, per l’appunto, il piacere psicologico che sta alla base di questa pratica.

Negazione dell’orgasmo: perché è più divertente di quanto potresti credere

Anche se tu non sei attratto dal BDSM l’orgasm denial è una tecnica che in moltissimi trovano piacevolissima perché si arriva ad un picco di eccitazione e poi la si rilascia.

Il fatto che sia qualcosa di assolutamente inusuale fra l’altro può anche riaccendere la passione fra coppie di vecchia data. Anche se, se tu mi segui, sai bene che quella di dover riaccendere la passione è un tipo di situazione in cui non dovresti proprio finire a trovarti in primo luogo.

La negazione dell’orgasmo inoltre può:

  • prolungare i preliminari
  • aumentare la libido in chi ha un basso sex drive
  • e, quando l’orgasmo arriva, hai di solito un orgasmo lungo, più del solito

Per coppie “normali” quindi parliamo più che altro di un orgasmo ritardato anziché di negazione dell’orgasmo.

Questo non toglie che, anche se non sei nel BDSM tu puoi far provare alla tua lei la tecnica del tease and denial (e viceversa).

E se tu ancora pensi…

“Io tutto il divertimento proprio non lo vedo…”

Ti mostro qualcosa è vediamo se la pensi ancora così.

Ti ho trovato un articolo americano (non preoccuparti non ti serve parlare inglese devi solo guardare le immagini) che ti mostra cosa lei può farti nella pratica con questa tecnica per farti impazzire. Non ti metto le immagini qui nell’articolo perché temo che Google potrebbe farmi il culo ahah. Le immagini di cui ti parlo non sono all’inizio dell’articolo ma sono le uniche in bianco e nero. Scrolla verso il basso e vedrai che non ti puoi sbagliare. Poi però torna subito su questa pagina perché ho tutta un’altra serie di informazioni importanti da darti. Trovi l’articolo qui.

Un’altra cosa interessante da notare è, che se tu hai problemi di durata, puoi allenarti con la tua lei a portare avanti e indietro il tuo livello di eccitazione con le tecniche che hai appena visto nell’articolo che ti ho linkato.

Come portare avanti e indietro il livello di eccitazione invece è un discorso più lungo che non trova spazio in questo articolo già complesso. Se a te interessa approfondire l’argomento ho creato un altro Report Gratuito apposta che ti renderà subito chiaro di cosa ti sto parlando. Se ti interessa lo trovi qui.

Perché l’orgasm denial non è per forza una pratica BDSM ma va bene per tutte le coppie

In parte abbiamo già risposto a questa domanda nel paragrafo precedente.

Qui però cerchiamo di andare ancora un po’ più in profondità.

Alcuni, come abbiamo visto preferiscono utilizzare questa tecnica semplicemente come un gioco di coppia a letto.

E tu a questo punto potresti chiederti…

“Ok Giò ho capito… controllare se io vengo o meno è piuttosto semplice… non ci vuole sto genio… ma io non sono sicuro al 100% di quando lei viene?”

Se tu non sei sicuro in merito a quando la tua lei viene abbiamo un problema. Ma no preoccuparti. E’ un problema che hanno molti uomini in realtà a presto scriverò un articolo su questo argomento.

Ora come puoi immaginare l’argomento è abbastanza complesso e merita davvero un articolo a parte ma, nel frattempo, non voglio lasciarti comunque a mani vuote quindi ti do una piccolissima tecnica che risolve il tuo problema al volo.

Per avere la certezza che lei sia venuta quello che tu puoi fare è infilarle il mignolo nel culo.

Quando lei viene il suo sedere infatti produce una contrazione involontaria che tu puoi percepire nettamente se hai il mignolo nel suo sedere.

Se tu non sai come infilarle un dito nel culo nella maniera corretta ho scritto un articolo in merito. Lo trovi qui.

E’ importante notare che se usi il mignolo, la tecnica corretta, e un sacco di lubrificante lei non sentirà praticamente alcun fastidio.

Arrivato ad usare una tecnica come l’orgasm denial è molto probabile che tu abbia sperimentato già diversi dei consigli che ti do qui sul sito e lei quindi sa che tu sai quello che fai.

A questo punto anche se lei non è esattamente incline al sesso anale non dovrebbe farti troppe resistenze a farsi infilare un mignolo nel culo.

Quindi quello che tu devi fare in pratica è semplicemente stuzzicarla con tutto l’arsenale di tecniche che impari qui sul sito, farle raggiungere un picco di piacere che riconoscerai leggendo il suo linguaggio del corpo e fermarti prima che lei raggiunga l’orgasmo, cioè prima di percepire una contrazione del suo culo contro il tuo mignolo.

Oltre a quanto appena visto c’è una forma di denial orgasm che ha più a che vedere col Tantra. Questa tecnica è per l’appunto definita Karezza e qui, non abbiamo una parte dominante ed una sottomessa ma, l’orgasm denial, riguarda entrambe le parti.

In più c’è anche qualcuno che pratica la negazione dell’orgasmo in solitaria per il puro piacere di accrescere l’eccitazione sessuale e rilasciarla.

Insomma… è una tecnica primariamente BDSM ma come vedi ce ne sono tantissimi usi e varianti.

Orgasm denial: istruzioni per l’uso per i principianti

Come hai visto nella tecnica in se non c’è niente di particolarmente complicato.

E’ però importante che ti faccia una precisazione se volete provare questa tecnica in quanto è una precisazione importante per la sicurezza maschile.

Come abbiamo visto questa tecnica può andare avanti per ore, anche giorni.

In questo caso, cioè quando la tecnica non è un semplice gioco innocente fra due partners che vogliono prolungare un po’ di più il rapporto e renderlo più piccante, ci sono delle precauzioni di sicurezza da tenere per l’uomo.

Infatti questa tecnica può produrre liquido prostatico se l’uomo non eiacula.

Questa componente del seme può diventare stagnante se non espulsa regolarmente. E questo può portate alla crescita di batteri che possono essere causa di malattie alla prostata.

Per evitare questo è importante sottoporre il maschio al milking. Se tu non sai di cosa si tratta è un argomento piuttosto lungo e complesso quindi ho scritto un articolo apposta su di esso. Lo trovi qui.

Come potresti aver appreso dall’articolo che ti ho appena linkato la pratica del milking può essere piacevole. Proprio per questo, all’interno della tecnica di cui parliamo in quest’articolo, quando si applica il milking viene anche usato ghiaccio sui genitali per ridurre il piacere.

Bene… Per oggi è tutto.

Alla prossima,

Giò