Come Stimolare il Clitoride: 8 Tecniche e 4 Posizioni (+ 9 Indicazioni di Base: Se Non le Segui Rovini Tutto)
Quello di oggi è uno degli articoli più importanti che potresti leggere quando parliamo di farle raggiungere il massimo godimento femminile possibile.
Infatti oggi parliamo di come stimolare il clitoride.
Per molti uomini questa è una zona difficile da trovare e che comporta diversi problemi.
Ma oggi noi andremo a vedere come attaccare questa zona con precisione millimetrica (e come farlo nella pratica).
Infatti oggi vedremo:
- Dove si trova con esattezza
- Orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale: ti dovrebbe importare questa differenza?
- Alcuni articoli di base se te li sei persi
- 9 indicazioni di base
- 8 tecniche per stimolarlo al meglio
- E le 4 migliori posizioni
Prima di cominciare però voglio farti un regalo, si tratta di un report gratuito dove impari 3 tecniche segrete su come darle degli orgasmi pazzeschi e ci concentreremo, in modo particolare, anche su questa sua zona e come fare la fase di warm-up al meglio.
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Come individuare il clitoride
Nonostante questo sia un articolo su come stimolare il clitoride e non come individuarlo sono sicuro che molti che leggono questo articolo hanno le idee un po’ confuse su questa zona così importante nella donna.
Andiamo quindi a chiarirci le idee una volta e per tutte.
Ora se tu stai leggendo questa parte dell’articolo non preoccuparti.
Infatti se la maggior parte degli adulti sanno che 2+2 fa 4.
Non è altrettanto vero che la maggior parte degli adulti sanno individuare il suo clitoride come dio comanda.
Ora quello che ci interessa notare nella figura sono due cose:
- il clitoride ovviamente
- ma anche le grandi labbra
Perché le grandi labbra? Perché questa zona con la sua eccitazione tende a “gonfiarsi” e quindi questo, oltre al fatto che lei è bagnata, tende ad essere un buon indicatore che quello che stai facendo è corretto.
Ora sempre nella figura sei in grado di vedere il clitoride.
Quello che però devi sapere è che il clitoride è come coperto da un lembo di pelle chiamato cappuccio clitorideo (clitoral hood nella figura) come vedi nella figura qui in basso.
Prendi queste figure come indicative.
Perché indicative?
Perché i vari clitoridi, così come i peni, sono di varie misure quindi la sua dimensione può variare leggermente. La forma però rimane sempre la stessa.
Si tratta di una zona molto piccola. L’esempio migliore che posso darti per farti capire le dimensioni è quello di un piccolo pisello (il vegetale 🙂 ).
Lo scopo di quest’area è di provocare piacere ed eccitazione in una donna è questo è il motivo per ci è così importante che tu sia in grado di individuare quest’area come un cecchino.
Il cappuccio clitorideo può rappresentare il problema per molti uomini in quanto può coprire completamente il clitoride e questo è il motivo per cui molti uomini fanno fatica ad individuarlo.
In altri casi può coprirlo parzialmente o lasciarlo scoperto…
MA…
il fatto che lo possa coprire completamente è davvero comune.
In questo caso quello che devi fare è scopire il clitoride dal suo cappuccio in modo da essere in grado di stimolare direttamente il glande del clitoride.
Può partire stimolando un pochino il cappuccio ma l’obiettivo vero e proprio è andare a stimolare il clitoride vero e proprio.
Ora…
Potrei confonderti un po’ le idee… ma devo mostrarti qualcos’altro.
Infatti quando parliamo di clitoride tu tendi a pensare a quanto abbiamo appena visto nelle figure precedenti. MA…
NON è tutto qui.
Ti mostro un’altra figura qui sotto…
Come vedi quello che noi vediamo “da fuori” è solo il glande del clitoride (la testa, il piccolo pisello tanto per capirci) ma questo è “attacato” a una struttura più grossa che si trova dietro la vulva dentro il corpo di una donna (che se vogliamo fare i precisi è pure più grande di un pene).
Questa zona è piena di terminazioni nervose e ricettori del piacere in una donna.
Tutti questi nervi sono connessi con quel “piccolissimo pisello” che è la testa del clitoride.
Questo è il motivo per cui questa zona è così importante ed è imperativo che tu impari come dare ad una donna piacere clitorideo.
La stimolazione del clitoride non è un optional durante il sesso o qualcosa che puoi sottovalutare.
Ora fammi fare una premessa però sullo stimolare il clitoride: abbiamo appena visto che quest’area è estremamente sensibile e ora tu ne conosci il motivo. Questo nella pratica si traduce nel fatto che, prima di iniziare a stimolare il clitoride tu devi eccitare la donna con lunghi preliminari.
Sull’argomento preliminari non mi dilungo troppo perché ho scritto un articolo in merito. Se te lo sei perso lo trovi qui.
Sempre a proposito di come far eccitare una donna prima di passare alla stimolazione del clitoride è importante che impari a riscaldare tutta la zona che abbiamo visto nell’ultima figura.
Non mi dilungo troppo sull’argomento perché ti spiego questa tecnica nel Report Gratuito.
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Bene.. ora dovresti avere le idee decisamente più chiare su come individuare il suo clitoride.
Andiamo quindi a far un’altra precisazione
Differenza fra orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale: dovrebbe fregartene qualcosa
Partiamo con un’affermazione shock…
NON c’è differenza fra l’orgasmo clitorideo e l’orgasmo vaginale.
Ora visto che già ti immagino confuso lascia che mi spieghi meglio.
Se chiedi ad un dottore lui ti dirà che l’orgasmo vaginale semplicemente non esiste.
E da un punto di vista strettamente tecnico ha ragione. In quanto come abbiamo visto nell’ultima figura dietro al clitoride c’è molto più di quanto un uomo normalmente immagini.
Quindi un dottore ti direbbe che l’orgasmo vaginale non esiste e che l’orgasmo “da penetrazione” non è altro che la stimolazione “da sfregamento” del clitoride (mentre sei li a darci) unita alla stimolazione del punto G che viene considerato parte del clitoride stesso.
Ora…
Ho cercato di spiegarti questa cosa più alla “pane e salame” possibile.
Ma il motivo per cui ti sto dicendo questo è che, se tu fai una veloce ricerca potresti ritrovarti confuso e chiederti:
“Ma quindi l’orgasmo vaginale esiste o meno?”
La risposta corretta è NO.
La risposta pratica è SI.
In quanto tu puoi far venire una donna con la penetrazione. Quindi per farla breve il dottore ti darebbe la risposta corretta ma ti confonderebbe solo le idee.
Io stesso parlo (in maniera tecnicamente errata) di orgasmo vaginale qui sul sito. Lo faccio perché il mio intento non è quello di farti prendere una laurea ma di spiegarti le cose nella maniera più facile possibile e digeribile anche da un bambino.
Un po’ come quando da piccoli guardavamo…
“Esplorando il corpo umano”
Tutto questo per dirti che a te nella pratica interessa sapere:
- che darle un orgasmo clitorideo è fondamentale e tu devi imparare
- che la puoi (e devi) far venire durante la penetrazione
E tutto il resto sono chiacchiere. Quindi ogni volta che trovi da qualche parte questa infinita diatriba fra orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale lascia perdere.
Conoscere questa differenza non ti fa migliorare nel come far godere una donna.
Quindi, visto che è il mio compito è anche quello di informarti su questi argomenti a volte te ne parlo anche in maniera un po’ più tecnica ma, per i tuoi scopi, ogni volta leggi qualche parolone come eiaculazione clitoridea, vaginale, o quello che è… puoi dimenticartene seduta stante e concentrarti solo sugli aspetti pratici dell’articolo.
Alcuni articoli di base su come stimolare il clitoride se te li sei persi
Prima di entrare nella parte succosa e nuova dell’articolo ti lascio qui sotto i link a un paio di articoli di base che ho già scritto sull’argomento.
In realtà non sono articoli dedicati ma al loro interno trovi un sacco di tecniche per darle una orgasmo clitorideo (e anche il resto che ci impari male non ti fa… e neanche a lei 😉 ).
Ecco i link…
Punto G femminile: dove si trova e come stimolarlo
Come massaggiare il clitoride oltre ogni sua più SFRENATA fantasia
E se ancora non lo hai fatto non dimenticarti di scaricare subito il Report Gratuito qui.
Bene… se ti sei preso la briga di leggerti tutta questa roba dovresti essere già molto più esperto nel come far venire una donna della maggior parte degli uomini là fuori.
Ora andiamo un po’ più in profondità sul come darle un orgasmo clitorideo.
9 indicazioni di base su come stimolare il suo clitoride
Partiamo da alcune indizioni di base e poi ci concentriamo su alcune tecniche.
Presta attenzione a quanto detto finora…davvero
Come hai visto dietro al clitoride c’è molto di più di quanto potresti aspettarti. Ci sono più di 8.000 terminazioni nervose sul glande ma ce ne sono anche più di 15.000 su tutta la zona che abbiamo visto in figura. Quindi presta attenzione a quanto abbiamo visto finora.
Non iniziare con la stimolazione clitoridea
Questo è un punto davvero fondamentale quando parliamo di come toccare una donna.
Infatti molti uomini, immaginando erroneamente che le donne sono fatte come noi (che siamo subito pronti all’uso) partono subito da lì. Niente di più sbagliato.
Come far venire una donna è un processo più lento e complesso e questo significa che tu devi renderla eccitata prima di iniziare a fare sul serio.
L’eccitazione può essere sia fisica che emozionale (o entrambe).
Se tu non sai come eccitare emozionalmente una donna devi imparare ad utilizzare le 7 leve emozionali durante il sesso. Se vuoi saperne di più trovi un’introduzione a quello di cui ti sto parlando nel Report Gratuito.
La cosa importante in ogni caso è che tu inizi a lavorare quest’area lei sia già eccitata.
Tu vuoi provocarle piacere e non dolore al clitoride (o comunque sensazioni di fastidio o non piacevoli).
NON buttarti subito sul clitoride
Per lo stesso motivo, anche una volta che lei è eccitata, non buttarti subito sul clitoride ma fai la fase di warm up che ormai dovresti aver imparato e concentrarti prima sul massaggiare o leccare la vulva.
NON partire subito in quarta
Non iniziare subito al massimo ma aumenta gradualmente velocità e pressione dei tuoi movimenti.
Varia i movimenti
Qui sul sito impari varie tecniche su come si masturba una donna. Imparale tutte e variale. Donne differenti rispondono meglio o meno bene a tecniche differenti.
Una volta che leggi nel suo linguaggio del corpo che la stai facendo godere come una matta però non interrompere quello che stai facendo giusto per il “gusto” di mostrarle tutto il tuo arsenale.
Capisci la differenza fra sensibile e delicato
Spesso c’è la falsa credenza che, visto che il clitoride è una zona piena di terminazioni nervose e quindi sensibile, sia al tempo stesso delicata e quindi tu dovresti trattarla con i guanti.
Questo da un lato è verissimo quando inizia a stimolarle il clitoride ma, quando una donna è eccitata per bene, ogni donna risponde ad un grado diverso di pressione e stimolazione.
Questo significa che tu puoi anche darci più duro finché calibri quello che fai notando le sue reazioni e il suo linguaggio del corpo.
Non ti sentire meno uomo ad usare giocattoli e non essere pigro
Ci sono sex toys specificamente pensati e creati per la stimolazione clitoridea.
Ma molti uomini cadono in due errori.
Alcuni pensano che usare questi giocattoli li renda meno uomini perché devono essere un grado di far godere una donna con quello che natura gli ha dato.
I vibratori non devono essere la tua scelta preferenziale ma usarli non ti fa apparire meno uomo ma, se mai, più maiale 🙂 nel senso buono del termine.
altri semplicemente sono pigri…
e pensano cose del tipo…
“Ma che me frega. se sono arrivato fin qui tanto è fatta”
Si… se sei arrivato a questo punto è fatta…
MA…
il semplice fatto che ti sei rimediato una trombata o che hai una donna fissa non dovrebbe MAI essere un ostacolo a implementare progressivamente le tue abilità a letto.
Ricorda di raddoppiare la stimolazione
Il clitoride non è un corpo a sé totalmente estraneo a tutto il resto del suo corpo. Quindi è buona norma raddoppiare sempre la stimolazione ad esempio andando a lavorare clitoride e punto g (piuttosto che dandole stimolazione anale) allo stesso tempo.
Usa un sacco di lubrificante prima di cominciare
Prima di cominciare lubrificala per bene. Il clitoride e super sensibile e la secchezza aumenta il rischio di irritazione.
E… se proprio rimani sprovvisto… fai alla vecchia maniera…
(con la tua saliva).
Ok… ora andiamo a vedere le tecniche da utilizzare.
8 tecniche per stimolare il suo clitoride
Qui vediamo tutta una serie di tecniche per andare a implementare tutto quello che hai imparato nel Report Gratuito e negli altri articoli che ti ho linkato.
Una volta che le padroneggi tutte il suo clitoride non ha più segreti per te e sarà come avere i super poteri rispetto agli altri uomini.
Fai la spesa per le varie occasioni
Visto che abbiamo appena parlato di vibratori per il clitoride e della loro importanza andiamo un po’ più in profondità sull’argomento.
In commercio trovi varie soluzioni e qui andiamo ad analizzare le più efficienti. Come sai ogni donna è diversa quindi non sappiamo mai qual è il giocattolo migliore per lei a meno che lei non sia la tua compagna e quindi avete già sperimentato lo sperimentabile.
In ogni caso avere il tuo arsenale da guerra nel cassetto è una delle prerogative di un Dio del Sesso.
Partiamo da un concetto: alcune donne sono più sensibili all’uso di un vibratore che lavora in maniera localizzata ma alcune apprezzano un vibratore che lavori in maniera un po’ più ampia.
Andiamo a vedere un po’ di soluzioni e quanto ti ho appena detto ti apparirà più chiaro.
Partiamo da un giocattolo piuttosto semplice.
Niente di difficile da comprendere. Semplicemente lo punti verso l’obiettivo e lui vibra regalandole piacere. Piuttosto semplice ma fa il suo lavoro.
Ancora più efficiente però è unire l’utilizzo di questo vibratore (oppure usi le tue mani) con l’utilizzo di quest’altro giocattolo…
Come vedi è geniale. Puoi stimolare il suo punto G mentre le masturbi il clitoride con questo.
Lo leghi al tuo dito e la batteria all’interno e le puntine ergonomiche fanno lo sporco lavoro al posto tuo.
Un’altra soluzione fantastica per raddoppiare il suo piacere è questa…
Qui sotto nell’immagine puoi vedere in maniera molto chiara il funzionamento di questo giocattolo.
Un altro giocattolino davvero fantastico è questo…
Come puoi immaginare dalla figura il clitoride va nel mezzo e questo giocattolo vibra per andare a stimolare le estremità dandole enorme piacere.
Tornando ai classici un altro è questo…
Qui non c’è davvero molto da spiegare… Questo giocattolo fa tutto lui al posto tuo dandole doppia stimolazione come vedi.
E per finire un po’ di poesia…
Questo giocattolino a pompetta in pratica simula l’atto di succhiare il clitoride. Fantastico.
Bene… dopo questa carrellata di vibratori non ti resta che fare la spesa ;-).
In ogni caso tieni presente che questi giocattoli servono per dare varietà al sesso ma non devono distoglierti dal tuo obiettivo che è quello di essere in grado di fare tutto da solo in maniera perfetta.
Tratta il suo glande come il tuo pene
Come sai i glandi hanno diverse dimensioni ma se tu la ecciti per bene non dovresti avere problemi ad attuare questa tecnica (almeno parzialmente).
Strizzale leggermente il glande e aumenta gradualmente un po’ la pressione. Dopo di che inizia a muoverlo in alto e in basso (senza farle male mi raccomando) un po’ come faresti se ti stessi masturbando.
Picchietta invece di strofinare
Nonostante massaggiare o strofinare il clitoride non sia sbagliato impara anche a picchiettarlo. Parti piano e poi aumenta di intensità.
Usa uno spazzolino per impasti
Nonostante non si possa sostituire del tutto ai vibratori che abbiamo visto finora un pennello per impasti come questo…
è fantastico per dare piacere. E costa anche poco. Ricordati di lavarlo una volta finito.
E sempre dalla cucina… l’aspiratuorlo
Un altra alternativa ad un giocattolo di tipo professionale è l’aspiratuorlo…
Il resto della storia si scrive da solo… non è vero? 😉
Stimola le zone più sensibili
Prendi questa come un’indicazione di massima in quanto, come sai, ogni donna è diversa ma, qui sotto trovi quelle che sono, mediamente, le zone che procurano più piacere.
Ora come vedi, mediamente, il quadrante in alto a destra è quello leggermente più sensibile. In ogni caso stimola tutte le zone laterali e anche il centro.
Stimola il suo clitoride indirettamente con le sue labbra
Prendi con le tue mani le labbra della sua vagina, tirale e poi rilasciale (prima una e poi l’altra) per andare a stimolare indirettamente il suo clitoride.
Immagina di tirare indietro un altalena ma, invece di spingerla, questa volta rilasci e questa si andrà a schiantare sull’obiettivo.
Fai un esperimento azzardato
Chi non risica non rosica…
Questo esperimento è un rischio (infatti se noti in un altro articolo ti ho sconsigliato questo prodotto perché è un’arma a doppio taglio) ma, se lei è la tua donna (o comunque non è la prima o una delle prime volte che fate sesso) puoi azzardare questo esperimento è provare questo…
Questo lubrificante chiamato tingling lube è, appunto, un lubrificante che provoca formicolio.
Lei lo amerà o lo odierà ma se per lei è piacevole hai trovato una nuova arma nel tuo arsenale.
Con queste 8 tecniche più tutte quelle che dovresti aver imparato nel Report Gratuito e negli articoli che ti ho linkato il suo clitoride per te non dovrebbe più avere segreti e gli altri uomini… saranno semplicemente spazzatura a letto al tuo confronto.
Ora andiamo a completare l’argomento con un po’ di posizioni.
Le 4 migliori posizioni per stimolare il suo clitoride mentre fate sesso
Come sai ci sono alcune posizioni che creano maggior attrito con il clitoride quando fate sesso.
Andiamole a vedere…
Posizione del gatto
Eccola qui…
Si lo so… tu stia pensando…
“Giò ma che cazzo cambia dal missionario?”
Andiamolo a vedere in dettaglio con la figura qui in basso…
Come vedi a differenza del classico missionario la differenza sta nel movimento.
Invece di darci avanti e indietro qui il tuo movimento deve essere in basso e in alto e questo andrà a creare il massimo sfregamento possibile tra il tuo osso pubico e il suo clitoride.
Lei cavalca la tua coscia
Questa posizione è piuttosto inusuale ma è perfetta per fornire stimolare il suo clitoride mentre lei ti cavalca. Qui hai anche il vantaggio che, essendo lei a scegliere l’inclinazione lei sa esattamente cosa la fa godere di più.
Inginocchiati uno di fronte all’altro
Questa posizione le fornisce un sacco di stimolazione clitoridea e l’intimità che crea questa posizioni di per se’ rende la sua esperienza ancora migliore.
Pecorina
La pecorina, anche se può sembrare un controsenso è in assoluto la miglior posizione per stimolare il suo clitoride.
Perché?
Perché puoi farlo direttamente con le tue mani.
A proposito di posizioni… Mentre quelle che abbiamo appena visto sono le posizioni principali che ti permettono di stimolare il clitoride ce ne sono anche tantissime altre che ti permettono di andare a lavorare questa zona. Parlarne in maniera approfondita in questo articolo sarebbe stato impossibile e infatti ho scritto un altro articolo in cui ne parlo. Se a te interessa approfondire lo trovi qui.
Bene…
Adesso hai veramente tanto su cui lavorare è fare pratica per darle piacere… non ti resta che metterti all’opera.
E come al solito ricorda…
Falla bagnare prima in testa e poi nel corpo,
Giò
P.s. Se tu sei arrivato a leggere fin qui significa che fai sul serio quando di tratta di clitoride. Per questo ho pensato di condividere con te anche i link con degli articoli che ha scritto Venere per le donne sull’argomento. Magari tu vuoi darci un occhiata per capire meglio il punto di vista femminile o semplicemente segnalarli alla tua lei…
Ecco i links agli articoli…
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